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Collaborazione tra il Porto di Genova e l’Università per Innovare e Sostenere il Futuro Portuale

L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e l’Università di Genova avviano il progetto RAISE, per innovare le operazioni portuali attraverso robotica e intelligenza artificiale, promuovendo sostenibilità ed efficienza.

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Collaborazione tra il Porto di Genova e l'Università per Innovare e Sostenere il Futuro Portuale - Movitaliasovrana.it

L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e l’Università degli Studi di Genova hanno siglato un accordo significativo. Questa convenzione rappresenta l’inizio di un importante progetto intitolato RAISE – Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, volto a trasformare le operazioni portuali attraverso l’uso della tecnologia. Finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , il progetto mira a rendere più efficienti e sostenibili le attività portuali, affrontando le sfide della modernità.

Innovazione Tecnologica e Ambiente

Il progetto RAISE implementa sistemi avanzati per un monitoraggio continuo delle operazioni portuali, non solo in termini di attività economiche ma anche dal punto di vista ambientale. Grazie a tecnologie all’avanguardia, si possono sviluppare modelli previsionali che si adattano ai molteplici scenari della catena di approvvigionamento. Le collaborazioni già esistenti tra l’Autorità di Sistema Portuale e l’Università di Genova trovano una nuova dimensione in un contesto in evoluzione, dovuto alla revisione dei Piani Regolatori Portuali per le aree di Genova e Savona-Vado. Fin dallo stadio preliminare, avviato nel 2022, la spinta verso l’innovazione è stata identificata come cruciale per l’evoluzione delle operazioni portuali nel medio e lungo termine.

Modello Hub&Spoke del Progetto RAISE

Il progetto RAISE si struttura secondo un modello di Hub&Spoke, con l’Università di Genova al centro di questo innovativo approccio, che si focalizza su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione. Nello specifico, lo Spoke 4, denominato “Smart and Sustainable Ports”, coinvolge cinque dipartimenti dell’ateneo: DIME, DIBRIS, DICCA, DIEC e DITEN. Questo cluster accoglie anche numerosi partner, sia pubblici che privati, tra cui CNR e IIT, oltre a colossi come Fincantieri Nextech e Leonardo. La sinergia fra questi attori permette una condivisione di competenze fondamentale per il successo del progetto.

Sperimentazioni e Tecnologie Per il Futuro Portuale

Con la convenzione, AdSP e UniGe hanno avviato un percorso di sperimentazione. Le tecnologie robotiche e le soluzioni di intelligenza artificiale saranno testate nelle operazioni portuali, in particolare nella gestione del traffico di merci e passeggeri e nel monitoraggio ambientale. I frutti di queste sperimentazioni non saranno relegati a un semplice laboratorio, ma verranno integrati nella progettazione delle nuove infrastrutture, creando living lab e scenari pilota operativi nei porti di Genova e Savona.

Contributo alla Pianificazione Portuale Strategica

Le attività di ricerca, gli studi e le sperimentazioni condotte nell’ambito del progetto RAISE rappresentano un contributo essenziale per la redazione dei nuovi Piani Regolatori Portuali. Questi piani si pongono l’obiettivo di adattarsi alle sfide contemporanee, favorendo un equilibrio tra competitività e sostenibilità. La collaborazione tra il mondo della ricerca e le autorità portuali si concretizza, così, in una pianificazione strategica che mira a costruire un futuro portuale innovativo e responsabile.