Home Nuove tensioni per l’affidamento dell’Istituto Musicale di Thiene: irregolarità sotto esame

Nuove tensioni per l’affidamento dell’Istituto Musicale di Thiene: irregolarità sotto esame

L’affidamento dell’Istituto Musicale di Thiene è al centro di polemiche e preoccupazioni, con genitori e politici che chiedono chiarezza su presunti irregolarità nella gestione da parte di Ats Musica.

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Nuove tensioni per l'affidamento dell'Istituto Musicale di Thiene: irregolarità sotto esame - Movitaliasovrana.it

L’affidamento dell’Istituto Musicale di Thiene sta generando una serie di polemiche e preoccupazioni che coinvolgono i genitori degli studenti, i rappresentanti politici e le autorità competenti. Giulia Scanavin, consigliera comunale di minoranza di Fratelli d’Italia, ha portato alla luce un documento che potrebbe compromettere l’attuale gestione di Ats Musica. Questo, unito a una raccolta firme da parte dei genitori degli alunni, evidenzia un clima teso che richiede risposte e chiarezza da parte dell’amministrazione locale. A questo punto, il coinvolgimento della magistratura sembra inevitabile.

La questione dell’autocertificazione

La questione centrale è un’autocertificazione ritenuta sospetta e presentata da una delle associazioni coinvolte nell’affidamento della gestione dell’Istituto Musicale. Secondo quanto affermato da Scanavin, questo documento sarebbe stato utilizzato durante la gara pubblica per l’assegnazione della gestione, ma contenere affermazioni false riguardo all’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. “Ho esaminato attentamente tutti i documenti presenti nel bando – racconta la consigliera – e ho riscontrato che l’autocertificazione presentata da Ats Musica e dalle sue tre associazioni coinvolte non fosse conforme ai requisiti.”

La questione è piuttosto seria perché richiede una valutazione scrupolosa da parte della commissione che ha esaminato i documenti. Scanavin sostiene che l’errore nella valutazione potrebbe avere conseguenze significative per l’intera procedura di gara, mettendo in discussione la legittimità dell’affidamento. La consigliera ha dunque inoltrato il caso alla Procura e alla Guardia di Finanza, sottolineando l’urgenza di chiarire la situazione e di prendere provvedimenti, qualora le sue affermazioni trovassero conferma.

I dubbi sull’attuale gestione

Un elemento che suscita particolare preoccupazione è l’impatto economico dell’affidamento a Ats Musica, che comporta costi significativi per il Comune di Thiene. Scanavin ha messo in evidenza che, nei sei anni di contratto, l’amministrazione comunale prevede di elargire circa 40mila euro a semestre per il rimborso spese legate alla gestione. “Questo vuol dire che, se dovesse risultare fondata la mia denuncia, il danno economico per le casse comunali sarebbe notevole”, afferma la consigliera, ribadendo la necessità di una verifica approfondita della situazione gestionale e finanziaria.

In questo contesto, l’operato del vice sindaco Savio è stato criticato da Scanavin, che accusa l’amministrazione di ignorare le potenziali irregolarità. La consigliera ha annunciato che presenterà una mozione in consiglio comunale, chiedendo la revoca della gestione di Ats Musica e richiedendo anche una verifica sul finanziamento pubblico erogato. L’obiettivo è garantire che i fondi pubblici siano gestiti in maniera trasparente e in conformità alla legge, assicurando così la tutela degli interessi degli studenti e delle famiglie.

L’allerta dei genitori e la petizione

La mobilitazione dei genitori è stata un altro elemento chiave che ha caratterizzato questa vicenda. Gli stessi genitori hanno espresso le loro preoccupazioni attraverso una petizione, richiedendo chiarezza sull’attuale situazione dell’Istituto Musicale. Giulia Scanavin ha ricevuto email da parte di genitori che chiedono risposte e chiarimenti, evidenziando un senso di insoddisfazione nei confronti dell’amministrazione comunale, che apparirebbe assente nella gestione di questo delicato tema.

In particolare, si segnala che alcune famiglie sarebbero deluse per l’allontanamento della Juniorchestra, che ha interrotto i suoi corsi per mancanza di autorizzazione da parte di Ats Musica. La situazione ha portato i genitori a chiedere la restituzione delle somme già versate per i corsi non svolti, generando ulteriore disagio e frustrazione. La consigliera di Fratelli d’Italia si è impegnata non solo a chiedere chiarimenti, ma anche a portare la questione in sede consiliare, accelerando così le pratiche per ottenere una risposta concreta dall’amministrazione comunale.

In seguito a queste polemiche e preoccupazioni, non resta che attendere gli sviluppi delle indagini e le decisioni che verranno adottate sia dalla magistratura, sia dal consiglio comunale, per garantire la trasparenza e la giustizia nel contesto dell’affidamento dell’Istituto Musicale di Thiene.