Dubai entra in Eurolega: una nuova era per il basket internazionale
L’Eurolega di basket accoglie Dubai BC per la stagione 2025/2026, segnando un’importante novità nel panorama sportivo europeo e aprendo a nuove opportunità economiche e competitive.

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L’Eurolega di basket si prepara a vivere una stagione storica, con l’inclusione ufficiale di una squadra degli Emirati Arabi. A partire dalla stagione 2025/2026, Dubai BC sarà una delle 20 squadre partecipanti, segnando un importante passo nel panorama sportivo mondiale. Questa decisione rappresenta una novità significativa nel contesto della competizione, che apre le porte al Golfo e al potere economico degli sceicchi. Nel basket, Dubai ha dimostrato di essere pronta a lasciare il segno, diversamente da quanto sta avvenendo in altri sport.
Dubai BC: ambizione e strategie di conquista
L’arrivo di Dubai BC nell’Eurolega non è frutto del caso. La squadra, fondata nel 2024, ha un progetto ben definito. Sotto la guida dello sceicco Abdullah Saeed al Naboodah e con Djorde Djoković, fratello del noto tennista Novak, tra i fondatori, il team ha puntato su un approccio che va oltre il semplice marketing. Con un’arena capace di ospitare 17mila spettatori e un roster ambizioso, Dubai mira a diventare un protagonista del basket europeo.
In breve tempo, Dubai BC ha ingaggiato il coach Jurica Golemac e ha ottenuto l’ammissione nella ABA Liga, la lega adriatica, attraverso un accordo che prevede il pagamento delle spese di viaggio agli avversari e un contributo di 1,5 milioni all’organizzazione. Questo passaggio è stato cruciale per guadagnare visibilità e credibilità a livello internazionale. La rapida ammissione, nonostante il dissenso di alcuni club come Partizan Belgrado e Buducnost Pogdorica, ha dimostrato la determinazione della nuova squadra nel farsi spazio in un panorama competitivo.
Inoltre, la squadra ha già messo a segno alcuni acquisti importanti. Tra i giocatori di spicco ci sono il lettone Davis Bertans, ex NBA, e l’italiano Awudu Abass. Grazie a un mix di talento internazionale e un nucleo solido di giocatori serbi, Dubai BC si prepara a sfruttare un mercato estivo intenso e ricco di opportunità, attirando l’attenzione di vari club europei.
Un’apertura epocale per l’Eurolega
L’inclusione di Dubai BC nell’Eurolega rappresenta un momento epocale per il basket europeo. Con un accordo quinquennale, gli Emirati Arabi sfruttano il loro potere economico per entrare in una delle competizioni più prestigiose al mondo. Questa manovra segna un cambiamento nei tradizionali equilibri sportivi e apre scenari inaspettati, facendo emergere interrogativi sulla futura direzione del torneo.
Il quadro attuale è ulteriormente complicato dalla situazione geopolitica. La Russia, esclusa dalla competizione a seguito della sua invasione dell’Ucraina nel 2022, non vedrà le sue squadre nel prossimo torneo. In questo scenario, entrerà in gioco l’Hapoel Tel Aviv, campione dell’Eurocup, che affiancherà il Maccabi Tel Aviv. La lega sta lavorando per garantire che entrambe le squadre possano giocare in sicurezza, con l’idea di trasferire le loro partite a Cipro, se le condizioni lo permetteranno.
Questo nuovo assetto offre una chiara indicazione di come il basket europeo stia mutando. La competizione sembra sempre più commerciale e meno legata a vincoli geografici e culturali, grazie ai forti investimenti provenienti dal Golfo Persico.
Il format Eurolega si evolve ma resta stabile
Con l’aggiunta di Dubai BC, non si assiste però a una modifica del format dell’Eurolega. La competizione continuerà a includere 20 squadre come nella passata stagione, seguito dai playoff e dalle finali. Nuove squadre come Virtus Bologna riceveranno licenze triennali per partecipare, mantenendo l’equilibrio della competizione. La lista completa delle squadre in gara comprende nomi illustri come Olympiacos, Barcellona, Real Madrid, e altre.
Questa stabilità nel formato è fondamentale per mantenere l’integrità della competizione, nonostante le nuove entrate. Infatti, l’obiettivo rimane quello di garantire partite di alto livello sportivo, dove il talento e la competitività siano al centro dell’attenzione. L’Eurolega, mentre abbraccia il cambiamento, non dimentica le fondamenta su cui è stata costruita.