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La scomparsa di Alberto Bianco: un pilastro della Confcommercio Savona lascia un vuoto incolmabile

La scomparsa di Alberto Bianco, storico leader di Confcommercio Savona, segna una grande perdita per la comunità locale, che ricorda il suo impegno per il commercio e il sociale.

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La scomparsa di Alberto Bianco: un pilastro della Confcommercio Savona lascia un vuoto incolmabile - Movitaliasovrana.it

La recente notizia della scomparsa di Alberto Bianco, figura storica e leader della Confcommercio Savona, ha colpito profondamente la comunità locale. Bianco ha dedicato la sua vita all’associazione di categoria, diventando un punto di riferimento indispensabile per il commercio, il turismo e il terziario nella provincia. Con un impegno che risale agli anni Settanta, ha contribuito in modo significativo alla crescita dell’organizzazione, tanto da diventare un simbolo vivente della sua evoluzione.

L’inizio di una carriera dedicata al commercio

Alberto Bianco ha iniziato il suo percorso professionale come funzionario presso Ascom Savona negli anni Settanta. A quel tempo, le sfide nel settore erano numerose e Bianco ha dimostrato da subito una notevole dedizione verso le problematiche del commercio locale. Nel corso degli anni, il suo operato è emerso con sempre maggiore chiarore, tanto che nel 1990 è stato nominato direttore della Confcommercio Savona. Durante la sua direzione, ha saputo trasformare l’associazione in un ente di riferimento per proprietari di negozi, ristoratori e operatori turistici.

Una delle sue realizzazioni più significative è stata l’acquisizione della storica sede in via Pia, dove l’associazione è rimasta operativa per oltre trent’anni. Questo luogo è diventato un centro vitale per le attività dell’associazione e un simbolo della sua solidità e presenza nel territorio. Bianco ha sempre compreso l’importanza di avere uno spazio fisico che rappresentasse l’unione delle diverse categorie professionali, creando così un ambiente favorevole alla crescita del commercio locale.

Innovazione e collaborazione: i principali tratti distintivi di Bianco

Sotto la guida di Alberto Bianco, Confcommercio Savona ha visto un incremento sia nel numero di iscritti che nella qualità delle iniziative offerte. Bianco ha promosso numerose attività volte a migliorare le condizioni di lavoro per gli operatori del settore. Tra i suoi progetti più apprezzati ci sono stati i Centri integrati di via, che hanno cercato di valorizzare le diverse realtà commerciali della zona, creando sinergie tra attività vicine.

Non solo, Bianco è stato anche l’ideatore di un libro commemorativo per i centoventi anni di Ascom Savona, in cui veniva raccontata la storia dell’associazione e il suo importante contributo alla comunità. Questo progetto testimonia non solo il suo amore per la propria professione, ma anche il riconoscimento dell’importanza della memoria storica nel commercio locale.

Il lascito di una vita spesa per il sociale

Alberto Bianco non ha mai smesso di impegnarsi per la comunità. Anche dopo il pensionamento, ha continuato a collaborare attivamente con Confcommercio, offrendo il suo prezioso supporto e la sua esperienza. Negli ultimi anni, ha dedicato molte energie all’associazione “50&Più”, che si rivolge agli over 50, con iniziative che promuovono attività culturali e aggregative per i più anziani. La sua visione ha sempre puntato a valorizzare il contributo delle persone anziane alla società, creando opportunità di socialità e di incontro.

Il suo operato legato a questa associazione ha colmato un vuoto esistente nella comunità, offrendo spazi di confronto e interazione a una fascia di popolazione spesso trascurata nelle dinamiche sociali. Bianco ha lasciato un segno duraturo nel cuore di molti, dimostrando che il commercio non è solo un’attività economica, ma anche una forma di socialità e connessione tra le persone.

Un tributo sentito dalle istituzioni locali

La notizia della morte di Alberto Bianco ha suscitato un tributo unanime tra i membri di Confcommercio e del mondo politico. Il presidente dell’associazione, Enrico Schiappapietra, ha descritto Bianco come un “direttore di Confcommercio degli ultimi cinquant’anni” e ha enfatizzato il suo ruolo cruciale nel plasmare la realtà attuale dell’associazione. Schiappapietra ha sottolineato quanto la sua scomparsa rappresenti una “grande perdita umana oltre che professionale”, facendo riferimento anche al coinvolgimento attivo di Bianco nel sociale e al suo ruolo di sindaco dell’Unione regionale Confcommercio.

Anche il vicepresidente Giuseppe Molinari ha condiviso ricordi preziosi su Bianco, raccontando di un legame professionale durato più di trent’anni, che ha portato alla concreta realizzazione di progetti fondamentali per il commercio locale. Altri membri della comunità, come Vincenzo Bertino, presidente dell’associazione “50&Più”, hanno espresso la loro gratitudine per la collaborazione fruttuosa e l’amicizia maturata nel tempo.

La scomparsa di Alberto Bianco lascia un vuoto difficile da colmare. La sua dedizione, il suo impegno e la sua passione per il lavoro sono d’ora in poi un ricordo che continuerà a ispirare le future generazioni di imprenditori e cittadini di Savona.