Nominati i nuovi cavalieri del lavoro: 25 imprenditori che guidano l’innovazione italiana
Sergio Mattarella nomina 25 nuovi cavalieri del lavoro, riconoscendo imprenditori italiani e stranieri che hanno contribuito significativamente all’economia in settori come moda, chimica e agroalimentare.

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Sergio Mattarella, presidente della Repubblica Italiana, ha ufficializzato la nomina di 25 nuovi cavalieri del lavoro, con un riconoscimento dedicato a figure straniere dell’imprenditoria. L’iniziativa, promossa dal ministro delle Imprese Adolfo Urso e dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, celebra i protagonisti che hanno dato un contributo significativo all’economia italiana in diversi settori, dalla moda alla chimica, fino all’agroalimentare e all’informatica.
Una selezione di leader del settore industriale
Tra i nomi di spicco della lista troviamo Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, una delle maggiori società energetiche a livello mondiale. La sua leadership ha guidato il gruppo verso una transizione sostenibile, puntando su fonti rinnovabili e rispetto ambientale. Accanto a lui, Francesco jr. Caltagirone, CEO di Cementir, è noto per il suo ruolo determinante nel settore delle costruzioni e materiali, contribuendo a innovare i processi produttivi e a migliorare la sostenibilità delle opere edilizie.
Un altro nome di rilievo è Alfonso Dolce, amministratore delegato di Dolce&Gabbana, che ha saputo trasformare la casa di moda in un simbolo di eccellenza gastronomica e design italiano a livello globale. Patrizio Bertelli, presidente del gruppo Prada, continua a rappresentare il Made in Italy nel mondo della moda con un approccio che coniuga tradizione e innovazione. Infine, Francesco Milleri, CEO di EssilorLuxottica, sta guidando l’azienda verso una strategia più inclusiva e sostenibile, dedicata alla salute visiva e alla ricerca di soluzioni ottiche all’avanguardia.
Il contributo degli imprenditori nella chimica e farmaceutica
Nella lista dei nuovi cavalieri, emergono anche importanti figure nel campo della chimica e farmaceutica. Roberto Rossi Angelini, Alberto Dossi e Cesare Benedetti sono tre nomi che rappresentano la competenza italiana in settori ad alta tecnologia e ricerca. Marina Nissim, CEO di Bolton Group, guida una delle più grandi holding di marchi della grande distribuzione, occupandosi di prodotti di uso quotidiano e cercando sempre nuove strade per la sostenibilità.
In un campo apparentemente diverso, Fulvio Scannapieco, esperto in logistica aerospaziale, ha dimostrato come la logistica possa essere una leva strategica per la competitività del settore. Giuliano Tosti, amministratore delegato di Ciam, ha messo a punto una gamma di prodotti veterinari che garantiscono standard elevati in salute animale. Anche Rinaldo Ballerio, CEO di Elmec Informatica, rappresenta il primo passo verso un’era digitale, implementando tecnologie che semplificano e rendono più efficienti i processi delle imprese.
Riconoscimenti nel settore enologico e oltre
Il settore enologico è ben rappresentato con due nomi che svettano: Pietro Mastroberardino e Vittorio Moretti. Quest’ultimi hanno dedicato la loro carriera a valorizzare i vini italiani, portandoli a livelli di riconoscimento internazionale e contribuendo attivamente alla promozione della cultura del vino nel mondo. Le loro iniziative hanno avuto un impatto positivo non solo sul mercato, ma anche sul territorio e sul turismo enogastronomico.
Nell’elenco dei cavalieri troviamo anche Ezio Bracco, attivo nel settore dell’impiantistica per l’energia, e Valentino Campagnolo, esperto nella componentistica. Queste figure forniscono un’importante spinta all’innovazione e alla competitività dell’industria italiana. Leonardo Ferragamo, con la sua esperienza alberghiera, e Anna Beatrice Ferrino, nel settore tessile, completano un quadro di professionisti che rappresentano la qualità delle produzioni italiane.
Maria Giovanna Paone, con il suo impegno nell’alta sartoria, e Massimo Pavin nel campo dei materiali plastici, continuano a sviluppare soluzioni che abbinano design e funzionalità. La presenza di Luisa Quadalti Senzani nel settore meccanico e Giovanni Rubini nelle costruzioni mette in evidenza l’importanza di queste industrie per l’economia nazionale. Infine, Laura Ruggiero si afferma nell’industria metalmeccanica, riflettendo la varietà e la ricchezza del panorama imprenditoriale italiano.