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Tor Bella Monaca: presentazione della rivista Corvialista, un ponte tra quartieri

Il 6 giugno 2025, a Tor Bella Monaca, si presenta la rivista Corvialista, un progetto di co-creazione sociale che promuove il dialogo e la valorizzazione delle esperienze nelle periferie romane.

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Tor Bella Monaca: presentazione della rivista Corvialista, un ponte tra quartieri - Movitaliasovrana.it

A Tor Bella Monaca, il 6 giugno 2025, il Cubo Libro in Largo Mengaroni ospiterà la presentazione della rivista Corvialista. Questo evento non si limita alla semplice introduzione di una pubblicazione; rappresenta un’opportunità per i residenti del quartiere di entrare in relazione con altre comunità, facilitando il dialogo su temi importanti e sull’esperienza di vita in periferia. Non solo Giuliano Battiston, ma anche diversi abitanti che hanno contribuito alla redazione del progetto saranno presenti per condividere esperienze e punti di vista. Ciò mira a costruire un legame concreto tra Tor Bella Monaca e Corviale, nonché con realtà educative e giornalistiche che si occupano della narrazione delle “periferie” romane.

Un’iniziativa di co-creazione sociale

La nascita della rivista Corvialista è il risultato di un esperimento che ha avuto inizio nel 2024 con il numero zero, realizzato dalle associazioni Gli Asini e Lettera22. Questo progetto, parte dell’iniziativa MIP , è sostenuto dall’8 x mille della Tavola dei Valdese. Quest’anno, la rivista ha guadagnato una maggiore struttura e cadenza, diventando trimestrale grazie all’unione delle forze di diverse realtà locali e accademiche. L’apporto del Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre e del Laboratorio di Città Corviale ha arricchito le competenze e le risorse a disposizione del progetto, rendendo la rivista uno strumento di significato per la comunità.

L’intento della redazione è chiaro: attivare una “palestra di partecipazione civica” in un contesto popolare. I membri della redazione, composti da residenti che vivono nel “serpentone” di Corviale, sono pronti ad accogliere idee e proposte dal quartiere. Questo approccio permette di trasformare la rivista in un vero e proprio strumento di autorappresentazione, evidenziando voci e storie di chi vive nella zona.

Storia e futuro della rivista Corvialista

La rivista Corvialista non si limita a raccontare il territorio, ma offre una critica costruttiva sulle dinamiche sociali che caratterizzano Corviale. Questo quartiere, noto per le sue peculiarità e sfide, è spesso raccontato attraverso una lente distorta che ignora la ricchezza delle esperienze quotidiane dei suoi abitanti. La rivista, attraverso le sue pagine, ha l’ambizione di riportare verità e complessità.

La rivista sarà stampata utilizzando tecniche artigianali, grazie alla collaborazione con la Stamperia del Tevere, un modo tangibile di coniugare tradizione e innovazione. Il risultato sarà una pubblicazione che non solo comunica informazioni, ma diventa anche un simbolo di intelligenza collettiva e di pratica comunitaria. Tra gli obiettivi futuri ci sono l’estensione del dialogo con altre periferie di Roma e la costruzione di una rete di collaborazioni che possa portare avanti un racconto più inclusivo e veritiero, riuscendo a superare le barriere geografiche e sociali.

La cultura come strumento di rigenerazione

Nel contesto di rigenerazione urbana in cui si inserisce la rivista Corvialista, la cultura svolge un ruolo centrale. Il progetto non è solo una pubblicazione, ma un tentativo di riportare al centro dell’attenzione le storie dimenticate, i talenti nascosti e i contributi significativi di chi vive quotidianamente le sfide delle periferie. Essa diventa quindi un veicolo di cambiamento, un modo per stimolare un senso di appartenenza e per costruire una comunità più coesa e attiva.

La presenza degli abitanti alla presentazione della rivista non è da sottovalutare; porta la voce di chi vive in prima persona le realtà raccontate. Il lavoro di squadra tra gli attivisti locali, i professionisti e i residenti sarà fondamentale per garantire che questo progetto continui a crescere e a riflettere le reali necessità e aspirazioni della comunità. La rivista Corvialista, dunque, rappresenta non solo un’iniziativa editoriale, ma un passo importante verso una maggiore visibilità e valorizzazione delle esperienze di vita nelle periferie romane.

La strada è tracciata, e con essa la speranza di costruire un futuro dove ogni voce possa brillare e raccontare il proprio pezzo di storia.