Tragico malore in cantiere: morto un operaio durante la pausa pranzo a Sant’Eusanio Forconese
Un operaio di 65 anni, Hasan Senja, è deceduto in un cantiere edile a Casentino durante la pausa pranzo. Le indagini sono in corso per chiarire le cause della tragedia.

Tragico malore in cantiere: morto un operaio durante la pausa pranzo a Sant’Eusanio Forconese - Movitaliasovrana.it
Ieri, 29 maggio 2025, un tragico episodio si è consumato all’interno di un cantiere edile situato a Casentino, una frazione del comune di Sant’Eusanio Forconese, in provincia de L’Aquila. Hasan Senja, un operaio di 65 anni originario dell’Albania, ha perso la vita durante la pausa pranzo, in un evento che ha scosso non solo la sua famiglia ma l’intera comunità locale. Le autorità competenti stanno indagando per fare luce sulle cause di questa scomparsa.
La dinamica della tragedia
Il malore dell’operaio è avvenuto mentre si trovava in pausa pranzo nella ditta di famiglia, impegnata in lavori edili lungo via Capo La Terra. Purtroppo, gli operatori del 118, intervenuti prontamente sul luogo del fatto, hanno trovato Hasan Senja già privo di vita all’arrivo. Non è bastato neppure il tempestivo intervento dell’elisoccorso, che ha dovuto rientrare senza aver potuto effettuare alcun soccorso. Inizialmente c’era stata preoccupazione per un possibile infortunio sul lavoro, ma le prime indagini hanno chiarito che la morte è attribuibile a cause diverse.
L’intervento delle autorità
Immediatamente dopo la segnalazione del malore, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Assergi. Questi ultimi hanno avviato un’indagine per raccogliere elementi utili a comprendere la situazione. A seguito dell’accaduto, la procura di L’Aquila ha preso in carico il caso, come è consuetudine in simili circostanze in cui si registra un decesso. La procura, coadiuvata dal personale medico del servizio di medicina del lavoro della Asl 1, sta effettuando accertamenti approfonditi.
La risposta della comunità e collegamenti con la sicurezza sul lavoro
Questo tragico evento ha riacceso l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri edili, noto per i rischi cui sono esposti gli operai. La morte dell’operaio di 65 anni solleva interrogativi sul rispetto delle normative di sicurezza e sulla necessità di una formazione adeguata per prevenire simili incidenti. La comunità locale, profondamente colpita da questo episodio, si unisce al dolore della famiglia di Hasan Senja, mentre le indagini proseguono per fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato a questa fatalità.
In attesa dell’esito delle indagini, emerge un pressing sui datori di lavoro affinché adottino tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza dei lavoratori, proteggendo così la vita di chi quotidianamente si impegna nel settore edile. La tragedia di Casentino non è solo un caso isolato, ma un monito per tutto il settore, che deve confrontarsi seriamente con le proprie responsabilità.