Festival del Giornalismo e del Libro d’Inchiesta: Ritorno alla Scoperta della Verità
Il Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’Inchiesta torna dal 2 giugno al 1 settembre, con eventi itineranti in costiera napoletana e lucana, affrontando temi di rilevanza globale.

Festival del Giornalismo e del Libro d'Inchiesta: Ritorno alla Scoperta della Verità - Movitaliasovrana.it
Il Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’Inchiesta sta per tornare per la sua quinta edizione, arricchendo il panorama culturale dell’area della costiera napoletana e lucana. Dall’2 giugno fino al 1 settembre, la rassegna si inaugura in una forma itinerante, offrendo eventi unici che trattano argomenti di grande attualità e rilevanza globale. A questo festival si affiancano nomi prestigiosi della giornalismo e della letteratura, pronti a discutere di temi che spaziano dalla politica internazionale alla criminalità organizzata, passando per le cronache storiche e contemporanee.
Un festival itinerante tra Maine e tradizione
Nato a Massa Lubrense, il festival mantiene una forte connessione con questo territorio che, dal 2019, è stata la sua sede esclusiva fino al 2024. Quest’anno, però, l’ambizione di includere diversi luoghi delle costiere sorrentina e amalfitana, come Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Amalfi, arricchisce il calendario, allargandosi anche a Castellammare di Stabia e a una tappa di due giorni a Maratea, in Basilicata. Il festival non è solo un’occasione per approfondire temi di rilevanza sociopolitica, ma rappresenta anche un’importante opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico di questi luoghi, creando un legame tra la cultura e il territorio.
La direzione artistica è a cura di Vincenzo Iurillo, noto giornalista del Fatto Quotidiano, affiancato da Marco Cocurullo, imprenditore turistico e CEO del gruppo Gocce. Questo duo porta avanti una filosofia di apertura e interazione con il pubblico, creando un ambiente stimolante per dibattiti e riflessioni. L’associazione culturale, presieduta dal giornalista Domenico Rubio, continua a sostenere il festival permettendo di affrontare questioni cruciali attraverso incontri con esperti, scrittori e giornalisti.
Ospiti di rilievo e temi di discussione
La programmazione del festival è ricca e variata, con ospiti di spicco che parteciperanno a dibattiti e presentazioni. Si inizierà il 2 giugno con Riccardo Iacona, conduttore di Presa Diretta, il quale parlerà della sua esperienza professionale e del suo lavoro editoriale nella collana “Sotto Inchiesta“. Sarà intervistato da Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, dando così il via a una sequenza di eventi che toccheranno i temi più attuali del nostro tempo.
A seguire, il 9 giugno, Gennaro Sangiuliano discuterà del suo libro “Trump – La Rivincita” a Piano di Sorrento. Il festival offrirà molteplici spunti di riflessione, tra cui investigazioni su temi come la mafia, la politica internazionale e la situazione in Medio Oriente, con focus sui retroscena legati all’elezione del nuovo Papa e sull’astensionismo politico nelle recenti competizioni elettorali.
Oltre ai nomi citati, ci saranno anche personaggi noti come Nicola Gratteri, Francesco Antonio Grana e Massimo Giletti. Attraverso le loro opere, sarà possibile approfondire temi non solo locali ma anche nazionali e internazionali, analizzando fenomeni complessi della nostra società.
Un programma ricco di eventi e incontri
L’evento proseguirà con appuntamenti significativi fino al 1 settembre, come il dibattito con il procuratore Nicola Gratteri, che presenterà il suo libro “Una cosa sola” il 23 giugno. Ci sarà spazio anche per un’analisi approfondita sul fenomeno dell’astensionismo, affrontato da Sergio Rizzo il 30 giugno. Inoltre, gli eventi promettono di essere interattivi, consentendo al pubblico di interagire con gli ospiti attraverso domande e riflessioni.
Il festival continuerà a proporre incontri significativi, come la presentazione di “Da Sigonella a Gaza, quando Craxi lottava per la pace“, e discussioni su tematiche di grande rilevanza come mafia e massoneria, culminando infine in un epilogo di prestigio con la giornalista investigativa Barbie Ladza Nadeau il 1 settembre a Castellammare di Stabia.
Partecipazione e modalità di accesso
La partecipazione al festival è libera e gratuita, ma è consigliata la prenotazione per garantire un posto nei vari eventi. Oltre agli incontri dal vivo, tutti gli eventi saranno trasmessi in streaming sulle piattaforme social dell’associazione, permettendo così anche a chi non può essere presente fisicamente di partecipare e contribuire al dibattito.
Il Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’Inchiesta rappresenta quindi un’occasione straordinaria per esplorare e comprendere le questioni più scottanti del nostro tempo, sia tramite le parole di esperti che con le esperienze di chi vive direttamente nei territori coinvolti.