Home La federazione italiana di atletica leggera aggiorna il suo statuto: novità e approvazione all’unanimità

La federazione italiana di atletica leggera aggiorna il suo statuto: novità e approvazione all’unanimità

La Federazione Italiana di Atletica Leggera approva un nuovo Statuto per modernizzare la governance, promuovere l’inclusività e garantire uguaglianza di genere, mirando a un futuro più competitivo e dinamico.

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La federazione italiana di atletica leggera aggiorna il suo statuto: novità e approvazione all'unanimità - Movitaliasovrana.it

La Federazione Italiana di Atletica Leggera ha recentemente intrapreso un importante passo verso la modernizzazione, adeguando il proprio Statuto ai “Principi fondamentali degli Statuti delle Federazioni sportive nazionali“, un cambiamento approvato dal Coni. L’Assemblea Nazionale Straordinaria, che si è tenuta recentemente, ha visto la partecipazione di 1090 delegati e ha migliaia di idee discusse, con l’obiettivo di rendere la federazione più competitiva e al passo con i tempi.

Il processo di approvazione del nuovo statuto

Durante l’Assemblea Nazionale Straordinaria, il 39,61% degli aventi diritto ha partecipato al voto sulle 48 proposte di modifica. L’assemblea, presieduta dall’avvocato del Coni Michele Signorini, ha espresso un consenso straordinario: il 99,2% dei voti è favorevole, indicando così un’ampia approvazione e un forte sostegno alle nuove regole. Questo voto rappresenta un momento cruciale per la Fidal, segnando un cambiamento significativo nella governance e nella direzione futura della federazione.

L’approvazione del nuovo Statuto non è solo un atto burocratico, ma un passo concreto verso una maggiore efficienza e inclusività. Le nuove norme sono state progettate per rispondere alle esigenze contemporanee dell’atletica leggera in Italia, promuovendo così una cultura sportiva più aperta e dinamica.

Novità principali del nuovo statuto

Il rinnovato Statuto introduce diverse novità significative. Innanzitutto, c’è l’adeguamento alla nuova disciplina riguardante il numero di mandati consentiti per il presidente federale, un cambiamento che mira a garantire la rotazione nelle cariche dirigenziali e favorire un rinnovamento costante. Un’altra importante modifica riguarda il tesseramento non agonistico per gli atleti minorenni, un’iniziativa che permette ai giovani di avvicinarsi allo sport senza la pressione della competizione, incoraggiando così una maggiore partecipazione.

Inoltre, è stata introdotta la parificazione tra uomini e donne nell’attribuzione dei voti alle società. Questo cambiamento è un chiaro segnale verso l’uguaglianza di genere, un tema sempre più centrale nelle politiche sportive italiane. Infine, l’istituzione dei delegati provinciali dovrebbe facilitare e migliorare il collegamento tra le varie realtà locali e la federazione nazionale, garantendo una rappresentanza più ampia e una gestione più efficiente delle attività svolte sul territorio.

Le parole del presidente Stefano Mei

L’entusiasmo per queste nuove disposizioni è stato ben espresso dal presidente della Fidal, Stefano Mei. Nella sua dichiarazione, Mei ha sottolineato l’importanza di portare lo Statuto nell’era moderna. Secondo il presidente, il cambiamento non è soltanto una questione di formalità, ma riflette un obiettivo ben preciso: garantire che il lavoro quotidiano della federazione abbia la stessa forza e produttività dimostrata dai nostri atleti in competizione.

La visione di Mei è chiara: “Vogliamo che la Fidal diventi un esempio di efficienza e di crescita nel panorama sportivo nazionale, in grado di sostenere i talenti e promuovere i valori dello sport tra le nuove generazioni.” Con queste nuove regole, la federazione intende rinvigorire l’interesse per l’atletica leggera e attrarre sempre più giovani verso questo sport.

La strategia della Fidal punta a costruire un futuro più luminoso per l’atletica leggera in Italia, ponendo basi solide per la realtà sportiva del paese. Con l’aggiornamento di uno Statuto che rispecchia le esigenze del presente e del futuro, la Federazione si prepara a vivere una nuova fase di rinnovamento e crescita.