Home La tempesta in panchina: la Serie A tra cambi e incertezze dal 2023 al 2025

La tempesta in panchina: la Serie A tra cambi e incertezze dal 2023 al 2025

Il campionato di Serie A ha visto 48 cambi di allenatori in due anni, con una media di permanenza di soli 392 giorni, evidenziando l’instabilità e la mancanza di pazienza nei club.

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La tempesta in panchina: la Serie A tra cambi e incertezze dal 2023 al 2025 - Movitaliasovrana.it

Negli ultimi due anni, il campionato di Serie A ha vissuto un vero e proprio turbine di cambiamenti, con una media di oltre due panchine che hanno cambiato ogni mese. L’era che va da giugno 2023 a giugno 2025 ha visto 48 cambi di allenatori, superando le cinquantina se si considerano tutte le attuali incertezze. Con 47 tecnici coinvolti in questo balletto, l’andamento della panchina è diventato un tema caldo e di grande dibattito. Le dinamiche interne dei club sembrano favorire una costante rivoluzione, lasciando spesso i tifosi sorpresi e disorientati.

I numeri impressionanti della Serie A

Il dato che colpisce di più è la durata media di permanenza degli allenatori in Serie A, fissata a soli 392 giorni. Questo confronto con le altre leghe europee è impietoso: in Premier League, gli allenatori rimangono al comando per circa 777 giorni, mentre in Liga spagnola si arriva addirittura a 834 giorni. Questo fenomeno mette in luce una tendenza sempre più marcata nel nostro campionato, dove la pazienza sembra essere svanita. Le decisioni di esonero e le sostituzioni avvengono senza il tempo necessario per costruire un progetto duraturo, complicando così il lavoro degli allenatori e delle squadre.

La facilità con cui i dirigenti cambiano allenatore ha portato a uno scenario in cui le filosofie calcistiche si accavallano. Si passa rapidamente da tecnici orientati all’attacco ad altri che propongono un gioco basato sulle contropartenze, senza tenere conto del fatto che spesso lo stesso organico è chiamato a rispondere a richieste diverse durante lo stesso campionato. È un rischio che può minare alla base la stabilità di una squadra.

Le eccezioni alla regola

In questo contesto movimentato, ci sono alcune eccezioni che spiccano. L’Atalanta, per esempio, ha dato a Gian Piero Gasperini la possibilità di costruire una squadra solida e competitiva per ben nove anni. Questo tipo di leggenda calcistica sembra essere rara, e ora anche Gasperini, a 67 anni, si trova di fronte a nuove sfide, con le aspettative che crescono sempre di più in una realtà calcistica in continua evoluzione.

Anche l’Inter ha saputo mantenere una certa continuità, con Simone Inzaghi al timone per quattro anni, durante i quali ha guidato la squadra a uno scudetto e a due finali di Champions League. Tuttavia, il futuro di Inzaghi rimane incerto, specialmente in vista di sfide cruciali come quella contro il PSG.

Allenatori in cerca di riscatto

Negli ultimi giorni, il calcio italiano ha assistito al ritorno di figure note, come Antonio Conte, che ha fatto il suo ingresso trionfale in Serie A con una vittoria a Napoli, e di Max Allegri, che ha accettato il prestigioso incarico al Milan. Quest’ultimo ha vissuto una stagione da record, passando dal periodo di Stefano Pioli a quello di Julen Lopetegui, per poi approdare a Paulo Fonseca e infine a Sérgio Conceição.

Inoltre, al tavolo dei big si affacciano anche altre celebrità del calcio, come Stefano Pioli e Maurizio Sarri, entrambi in procinto di tornare in Serie A. Pioli sta valutando di lasciare l’Arabia Saudita dopo una parentesi generosa dal punto di vista economico, mentre Sarri esprime il desiderio di non passare il suo tempo tra le campagne, sottolineando la sua voglia di tornare a competere nel calcio che conta.

Purtroppo, il calcio italiano deve anche registrare l’addio di Claudio Ranieri, un nome che ha immortalato il proprio posto nella storia del calcio con la vittoria del campionato con il Leicester, ma ora sembra aver deciso di mettere in pausa la sua carriera. Le storie di questi allenatori mettono in risalto un panorama affascinante e complesso, dove il cambiamento è all’ordine del giorno, alimentando la curiosità e le aspettative degli appassionati.