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Nuove leggi per i debitori: diritti e strumenti a disposizione per affrontare le difficoltà economiche

Il Decreto Legislativo 116 del 2024 introduce importanti misure per la tutela dei debitori in difficoltà, promuovendo un approccio più umano nella gestione dei crediti deteriorati e garantendo diritti fondamentali.

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Nuove leggi per i debitori: diritti e strumenti a disposizione per affrontare le difficoltà economiche - Movitaliasovrana.it

In un contesto in cui il debitore è spesso stigmatizzato e visto come colpevole, ci sono cambiamenti significativi che si stanno manifestando. Gli strumenti e le leggi attualmente a disposizione possono permettere a chi è sovraindebitato di trovare una via d’uscita. In particolare, il Decreto Legislativo 116 del 2024, che è entrato in vigore il 30 luglio del 2024, segna un importante passo avanti nella tutela dei debitori e nella gestione dei crediti deteriorati. Questa normativa non solo mira a riformulare le pratiche di recupero crediti, ma offre anche risorse per garantire che i debitori siano trattati con dignità e rispetto.

La nuova norma sui crediti deteriorati

Il Decreto Legislativo 116 del 2024, che si ispira alla Direttiva Europea 2021/2167, modifica il Testo Unico Bancario, trasformando il modo in cui le istituzioni finanziarie possono gestire i crediti deteriorati. Una delle novità principali è l’obbligo per i servicer di tenere conto della situazione personale e delle fragilità dei debitori, piuttosto che adottare un approccio unilaterale e aggressivo nel recupero dei crediti. La legge sottolinea l’importanza di comprendere le motivazioni per cui una persona è andata in difficoltà, che possa essere ad esempio la perdita di un posto di lavoro o gravi problemi di salute.

Questa normativa introduce misure concrete a favore del debitore, come la possibilità di sospendere il pagamento delle rate, ridurre gli interessi o rinegoziare il debito. È un cambio di rotta che offre un supporto reale a chi si trova in difficoltà, segnando una nuova era nella gestione dei crediti deteriorati in Italia. Tuttavia, nonostante il valore di queste disposizioni, troppo spesso passano inosservate. L’informazione non viene adeguatamente condivisa, e molti debitori non sono a conoscenza dei propri diritti o delle opportunità a loro disposizione.

Percorsi legali di ristrutturazione dei debiti

Un’altra importante risorsa per i debitori sono i percorsi giuridici previsti dalla legge 3 del 2012, nota come “legge salva suicidi”. Questa norma consente di accedere a procedure che possono portare alla ristrutturazione dei debiti e, nei casi più gravi, alla liquidazione controllata dei beni, dando chance di ricominciare. La legge è stata concepita per sostenere quei consumatori e piccoli imprenditori oppressi da una situazione debitoria insostenibile.

Il processo offre un’occasione per risolvere le problematiche finanziarie in maniera dignitosa e strutturata, con l’assistenza di un giudice e nel rispetto di criteri di equità. Non si tratta di fuggire dalle responsabilità, ma di affrontarle con il supporto legale adeguato. Questa legge è una preziosa opportunità, ma l’ignoranza rispetto a queste possibilità continua a essere una delle principali barriere che molti debitori devono affrontare.

La protezione dei diritti dei debitori

Oltre alle nuove leggi e ai percorsi di ristrutturazione, l’ordinamento giuridico italiano include principi chiave che tutelano i diritti dei debitori. Nessun creditore ha il diritto di umiliare una persona o privarla della dignità necessaria per una vita decorosa. Gode di protezione la parte essenziale dei beni della persona, e i creditori non possono effettuare pignoramenti totali. Inoltre, i soggetti coinvolti nel recupero crediti non possono usare pratiche intimidatorie o aggressive.

Pratiche come contattare i debitori in orari inopportuni o esercitare pressioni costanti sono chiaramente vietate dalla legge. Un comportamento del genere può anche rivelarsi problematico per il creditore, poiché potrebbe violare normative comunali o nazionali tutelate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. La consapevolezza dei propri diritti rappresenta quindi un passo cruciale per qualsiasi debitore che si trovi a fronteggiare una situazione difficile.

La cautela nei servizi di assistenza legale

Un aspetto da considerare con attenzione riguarda i professionisti che si offrono come difensori dei debitori. Negli anni, ci sono stati numerosi casi di pratiche ingannevoli attuate da operatori del settore, i quali promettevano soluzioni rapide ma che culminavano in aggravamenti della situazione debitoria. L’Autorità Garante ha emesso sanzioni a carico di quei soggetti che hanno sfruttato l’inesperienza di alcuni debitori. È pertanto fondamentale, in un momento di difficoltà, scegliere professionisti affidabili e competenti.

Oggi più che mai, i debitori non devono sentirsi cittadini di serie B. La tempesta economica e le difficoltà personali possono colpire chiunque, trasformando chiunque in un possibile debitore. Le leggi e gli strumenti a disposizione per affrontare queste sfide non devono essere sottovalutati. È fondamentale che la consapevolezza su queste opportunità aumenti, affinché ogni persona possa difendere i propri diritti e chiedere l’aiuto di cui ha bisogno.