Tensione tra tifoserie a Monaco: scontri tra Inter e PSG nella vigilia della finale di Champions
Tensioni crescenti a Monaco di Baviera prima della finale di Champions League tra Inter e PSG, con scontri tra tifoserie e un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine per garantire la sicurezza.

Tensione tra tifoserie a Monaco: scontri tra Inter e PSG nella vigilia della finale di Champions - Movitaliasovrana.it
Un clima teso ha avvolto Monaco di Baviera a poche ore dalla finale di Champions League, dove l’Inter si sfida contro il Paris Saint-Germain. Gli scontri tra le due tifoserie si sono intensificati, portando a momenti di grande tensione e alle forze di polizia costrette a intervenire. Questo evento ha attirato l’attenzione dei media e dei tifosi, generando preoccupazione per la sicurezza durante una delle partite più attese dell’anno calcistico.
Scontri alla stazione della metro di Fröttmaning
La situazione è degenerata alla stazione della metro di Fröttmaning, non lontano dallo stadio. A quanto riporta il tabloid tedesco Bild, i tifosi interisti avrebbero lanciato pietre verso i sostenitori del PSG. Questo primo incontro violento ha avuto come risultato un clima carico di aggressività. Al termine della partita, i tifosi parigini prenderanno un treno diretto verso la stazione di Studentenstadt per poi utilizzare autobus diretti a Parigi, il che ridurrà le possibilità di ulteriori contatti tra le due tifoserie. Ciò dimostra come la preparazione all’evento sia influenzata da tensioni pregresse, evidenti già prima dell’incontro sul campo.
Provocazioni e contatti alla fermata di Universität
Intorno alle 17.00, un secondo episodio di violenza ha avuto luogo alla fermata della metro di Universität. Le provocazioni tra tifoserie hanno culminato in scontri, tanto da costringere la metro a fermare momentaneamente un convoglio diretto all’Allianz Arena. Un video diffuso su social media ha mostrato i tifosi del PSG che, con colpi di calci e pugni, hanno bloccato un tentativo di accesso da parte degli interisti a un treno, creando un quadro di crescente tensione. In un post su Twitter, poi rimosso, un sostenitore dell’Inter ha descritto una situazione di disagio, lamentandosi per aver atteso a lungo fermo sulla banchina mentre i tifosi parigini lanciavano oggetti in direzione degli interisti. Questo scambio di provocazioni evidenzia come il clima di rivalità sportiva possa facilmente trasformarsi in conflitto aperto.
La mobilitazione delle forze dell’ordine
Con oltre quarantamila tifosi interisti presenti a Monaco, la città ha dovuto affrontare una situazione di grande sicurezza, con cinquemila poliziotti schierati per mantenere l’ordine. La “fan zone” per i sostenitori dell’Inter è situata a Odeonsplatz, con capacità per circa 16mila persone, mentre quella del PSG si trova a Konigsplatz, a pochi chilometri di distanza. La grande affluenza ha reso necessario un monitoraggio attento delle aree chiave della città, cercando di prevenire violenze e scontri. I tifosi interisti, prima di dirigersi verso lo stadio, si sono uniti in cori contro altre squadre rivali, come Milan, Napoli e Atalanta, e non hanno perso occasione per criticare Gianluigi Donnarumma, ex portiere del Milan ora in forza al PSG.
A due passi da uno dei più prestigiosi eventi sportivi d’Europa, il contrasto tra passione calcistica e comportamenti violenti emerge in modo evidente. La presenza massiccia delle forze dell’ordine e le precauzioni necessarie mettono in luce le sfide legate alla sicurezza durante partite di tale rilevanza. Questo mix di fervore e aggressività tra le tifoserie ci ricorda come il calcio, un gioco amato da milioni, possa, in certi momenti, prendere direzioni inaspettate, trasformando una celebrazione in un potenziale campo di battaglia.