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Vandali e tesori: danneggiato l’esercito di terracotta in un attacco choc in Cina

Due statue dell’Esercito di Terracotta in Cina vandalizzate da un uomo con problemi mentali, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei beni culturali e la protezione del patrimonio storico.

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Vandali e tesori: danneggiato l'esercito di terracotta in un attacco choc in Cina - Movitaliasovrana.it

In un evento che ha scosso il mondo dell’archeologia e attirato l’attenzione internazionale, due figure emblematiche dell’Esercito di Terracotta, protettori della tomba del primo imperatore della Cina, sono state vandalizzate. Questo episodio si è consumato nel Museo dei Guerrieri e Cavalli di Terracotta, patrimonio dell’UNESCO dal 1987, e ha sollevato interrogativi sul rispetto e la protezione dei beni culturali. Un uomo di 30 anni, identificato come Sun e con una storia di disturbi mentali, è stato arrestato dopo aver oltrepassato le barriere di sicurezza, lanciandosi tra queste straordinarie sculture.

I dettagli dell’incidente

L’incidente si è verificato nel pomeriggio di venerdì 30 maggio, presso la Fossa n. 3 del noto sito archeologico, situato nella provincia di Shaanxi. Testimoni hanno raccontato di come l’uomo sia riuscito a saltare oltre le transenne, accedendo a una delle aree più delicate del museo. Questo atto ha causato danni diretti a due statue, che fanno parte di un esercito composto da migliaia di guerrieri scolpiti intorno al 209 a.C. Il museo, che attira visitatori da ogni angolo del mondo, non ha mai assistito a un simile atto di vandalismo, lasciando gli esperti e i turisti increduli.

Inizialmente, le autorità non riuscivano a identificare l’uomo, visto che una volta fermato non era in grado di comunicare né in cinese né in inglese. Le sue condizioni hanno lasciato spazio a varie supposizioni sulle motivazioni del gesto. Tuttavia, il giorno seguente, il dipartimento di polizia ha rilasciato un comunicato che ha confermato l’identità del vandalo e la sua nazionalità cinese. Ciò ha portato a una maggiore consapevolezza sulla necessità di monitorare e gestire le persone con problemi di salute mentale, specialmente in luoghi di grande valore culturale.

Conseguenze legali e ripercussioni sul patrimonio culturale

Il danneggiamento dei reperti culturali in Cina è considerato un reato grave. La legge prevede pene che possono arrivare fino a dieci anni di reclusione per atti deliberati che compromettono l’integrità di opere d’arte storiche. In aggiunta, il responsabile è tenuto a coprire i costi di restauro dei beni danneggiati, i quali, nel caso di sculture di questo calibro, possono superare decine di milioni di yuan, equivalenti a svariati milioni di euro.

Le autorità locali hanno avviato un’indagine approfondita sull’accaduto, esaminando i video di sicurezza e interpellando testimoni dell’incidente. Questo episodio non solo rappresenta un attacco a uno dei più significativi tesori della cultura cinese, ma mette anche in discussione come il paese gestisce la sicurezza di monumenti storici di tale valore. L’apatia nei riguardi della protezione di tali reperti potrebbe avere ripercussioni a lungo termine sulla conservazione della storia e dell’identità culturale della Cina.

L’esercito di terracotta: un simbolo senza tempo

Creato per vigilare sulla tomba dell’imperatore Qin Shi Huang, l’Esercito di Terracotta è molto più di un semplice gruppo di statue. Ogni figura, realizzata con attenzione ai dettagli, riflette la maestria degli artigiani dell’epoca. Le sculture non solo dimostrano l’abilità tecnica della Cina antica, ma raccontano anche la storia di una potenza che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del mondo.

Realizzate con terracotta e dipinte a mano, le statue erano destinate a proteggere l’imperatore anche nell’aldilà. Ogni guerriero è unico, dalla posizione agli abiti, rendendo ogni danno, indipendentemente dalla sua entità, una grave perdita per il patrimonio culturale globale. L’interesse per queste meraviglie archeologiche continua a crescere, e ogni atto vandalico mette in pericolo la leggibilità della loro storia e dei messaggi che portano.

Questo devastante evento sottolinea l’importanza di un’adeguata sorveglianza, del rispetto e della protezione dei beni culturali. La conservazione dell’eredità storica rappresenta una responsabilità collettiva, essenziale per garantire che le future generazioni possano avere accesso a questi tesori unici.