Home Celebrazioni del 211esimo Annuale dell’Arma: Villa Borghese si Trasforma in ‘Villaggio Arma’

Celebrazioni del 211esimo Annuale dell’Arma: Villa Borghese si Trasforma in ‘Villaggio Arma’

Dal 4 al 6 giugno, il “Villaggio Arma” a Villa Borghese celebra il 211esimo anniversario dei Carabinieri con mostre, attività interattive e cerimonie per coinvolgere la comunità nella loro eredità storica.

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Celebrazioni del 211esimo Annuale dell’Arma: Villa Borghese si Trasforma in ‘Villaggio Arma’ - Movitaliasovrana.it

Dal 4 al 6 giugno, la celebrazione della lunga storia dell’Arma dei Carabinieri si svolgerà a Villa Borghese, in occasione del 211esimo anniversario della sua fondazione. Questo evento, che prende il nome di “Villaggio Arma”, sarà una straordinaria opportunità per la comunità di esplorare il mondo dei Carabinieri, toccando con mano l’eredità storica, le tradizioni, e le innovazioni che caratterizzano questa istituzione. Attraverso esposizioni, simulazioni, ed eventi interattivi, il Villaggio promette di coinvolgere sia i grandi che i bambini in un’esperienza memorabile e educativa.

L’avvio della festività: il cerimoniale dell’alzabandiera

Il programma festivo avrà inizio il 4 giugno con una solenne cerimonia di alzabandiera. Questo momento significativo si svolgerà alla presenza di figure di spicco come il Comandante Generale dell’Arma, Salvatore Luongo, e il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi. La cerimonia segnerà l’inizio ufficiale delle celebrazioni e offrirà un momento di riflessione e orgoglio per i membri dell’Arma e per tutta la comunità. A fare da cornice alla cerimonia ci sarà l’inaugurazione del Villaggio Arma, situato lungo Viale delle Magnolie. Sarà presente anche Adriana Macchi, presidente di Soroptimist International d’Italia, in qualità di madrina dell’evento. Non mancherà la partecipazione musicale della Banda dell’Arma, la quale regalerà un’esibizione toccatante per onorare e celebrare il legame con la comunità.

Mostre e reperti storici: la tutela del patrimonio culturale

Una delle attrazioni più importanti durante il Villaggio è rappresentata dalla mostra allestita nella Sala del Pergolato della Casina dell’Orologio. Organizzata dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale , in collaborazione con Magister Art, questa esposizione mette in luce reperti preziosi che sono stati illecitamente trafugati e recuperati. Tra i punti focali vi è una statua femminile di Musa, datata al II-I secolo a.C., che è stata riportata in Italia dagli Stati Uniti grazie a una collaborazione con il Carlos Museum di Atlanta. Al fianco di questo reperto, una testa di divinità maschile arcaicizzante, recuperata in un’operazione di indagine in una casa d’aste americana, offre uno spaccato delle attività investigative condotte dal TPC.

Per garantire la salvaguardia del patrimonio culturale, il TPC utilizza anche la “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”. Questo database, che è il più ampio sistema di catalogazione al mondo riguardante opere d’arte rubate, conta oltre 1.300.000 elementi da cercare, di cui più di un milione corredati da immagini recenti. La mostra, attraverso questi reperti, non solo educa il pubblico sull’importanza della tutela dei beni culturali, ma mette anche in luce l’impegno dei Carabinieri nella lotta contro il traffico illegale di opere d’arte.

Attività e interazioni: coinvolgere la comunità

Durante le tre giornate di festeggiamenti, che si estenderanno dalle 10:00 alle 19:00, e fino alle 23:00 il 5 giugno, il personale dell’Arma sarà a disposizione dei cittadini per illustrare le varie attività che contraddistinguono il loro operato. I visitatori avranno l’opportunità di partecipare a percorsi esperienziali, assistere a dimostrazioni pratiche e interagire con le varie specialità dell’Arma. Questi momenti offriranno uno sguardo diretto e coinvolgente sulle molteplici funzioni della benemerita, che spaziano dalla sicurezza pubblica alla tutela del patrimonio culturale. Il Villaggio Arma si preannuncia come un evento ricco di scoperte e interazioni, capace di avvicinare la comunità a una realtà spesso invisibile.

Con attività pensate per ogni fascia d’età, il Villaggio si pone come un ponte tra le istituzioni e il pubblico, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sul ruolo fondamentale dei Carabinieri nella società.