Home Intervista a Pietro Abate: la Camera di Commercio di Roma e le sfide imprenditoriali nella Capitale

Intervista a Pietro Abate: la Camera di Commercio di Roma e le sfide imprenditoriali nella Capitale

La Camera di Commercio di Roma, guidata da Pietro Abate, affronta sfide economiche e culturali per promuovere l’innovazione, sostenere le piccole imprese e valorizzare il patrimonio locale.

Intervista_a_Pietro_Abate%3A_la_

Intervista a Pietro Abate: la Camera di Commercio di Roma e le sfide imprenditoriali nella Capitale - Movitaliasovrana.it

La Camera di Commercio di Roma si conferma un faro per il tessuto imprenditoriale italiano, sostenuta da un lungo percorso che ha visto protagonisti numerosi attori locali. Con a capo Pietro Abate, segretario generale dell’ente e dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Lazio, l’organizzazione sta affrontando nuove sfide. A partire dalla pubblicazione del suo libro “Fare di Roma un capolavoro“, Abate condivide riflessioni sui cambiamenti e le prospettive per il futuro della capitale italiana, in un contesto economico in continua evoluzione.

La trasformazione di Roma: cambiamenti e resistenza

Nel corso degli oltre dieci anni dalla pubblicazione del suo libro, Pietro Abate osserva una statistica variegata in merito ai cambiamenti economici della città. Roma ha vissuto un periodo di avanzamenti e ostacoli, spinta da eventi imprevisti come la pandemia di Covid-19, la quale ha rivelato la necessità di ripensare il modello economico. La Capitale vanta un patrimonio culturale senza pari, con istituzioni accademiche e di ricerca all’avanguardia. Il dinamico settore delle piccole e medie imprese è considerato il cuore pulsante dell’economia romana.

Tuttavia, le aspettative riguardo alla crescita dell’industria manifatturiera ad alto valore aggiunto sono state frenate, in parte, dalla mancanza di infrastrutture adeguate e dalla difficoltà di attrarre investimenti esteri. Focalizzandosi sul turismo, fondamentale per l’economia della città, ci sono segnali di una ripresa vigorosa, pronta a riaffermarsi dopo un periodo critico. La sfida attuale è, secondo Abate, quella di creare un ecosistema favorevole alla crescita delle aziende innovative, valorizzando al contempo le competenze locali. Questo approccio è essenziale per trasformare Roma in una città non solo custode del passato, ma anche promotrice attiva del futuro.

Vitalità imprenditoriale: iscrizioni e cancellazioni delle imprese

L’analisi della vitalità imprenditoriale nella Capitale passa attraverso il monitoraggio delle iscrizioni e delle cancellazioni aziendali, un indicatore cruciale per descrivere il clima economico della città. Dopo la pesante crisi legata alla pandemia, Roma ha visto una ripresa nel numero di nuove attività, in particolare nei settori digitali e nei servizi connessi al turismo. Nonostante ciò, restano sempre evidenti difficoltà strutturali che rischiano di ostacolare una crescita solida e duratura.

Uno dei problemi più significativi è la percentuale alta di imprese che non sopravvivono oltre i cinque anni. Questo fenomeno è in gran parte attribuibile all’accesso limitato al credito e ai costi operativi elevati. Sul mercato del lavoro si notano disparità: da un lato cresce il bisogno di competenze specializzate nei settori tecnologici, dall’altro aumenta il divario con le figure professionali necessarie nel commercio e nell’artigianato. Per affrontare queste sfide, la Camera di Commercio è attivamente coinvolta nel sostenere gli imprenditori tramite consulenze, incentivi e percorsi formativi dedicati alle nuove generazioni.

La crisi del commercio di vicinato e la salvaguardia delle botteghe storiche

A Roma, il commercio di prossimità sta attraversando una trasformazione critica, afflitta da problematiche che interessano sia il centro che le periferie. Le piccole botteghe storiche, simboli culturali della città, affrontano il rischio di scomparire a causa della crescente diffusione del commercio online. Le abitudini di acquisto dei consumatori si sono trasformate, spostando l’attenzione dalle attività fisiche alle piattaforme digitali.

Ci sono diversi fattori responsabili di questa crisi. Da un lato, l’aumento dei canoni di affitto costringe molti negozi indipendenti a chiudere; dall’altro, la mancanza di regole efficaci per tutelare il commercio tradizionale ha portato a un’espansione di attività di basso profilo, spesso estranee alla cultura locale. Per mitigare questa crisi, Abate propone politiche mirate, come la creazione di incentivi per chi mantiene attività artigianali e tradizionali. La campagna “Regalati Roma” della Camera di Commercio mira a sensibilizzare i cittadini a sostenere il commercio di prossimità, coinvolgendo volti noti e promuovendo l’importanza di un’economia legata al territorio.

Consigli per i giovani imprenditori

Per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale, Abate evidenzia alcuni aspetti fondamentali. La prima raccomandazione è investire nella formazione, comprendendo bene il mercato di riferimento. Non basta una buona idea, è cruciale avere consapevolezza che esista una domanda per il prodotto o il servizio offerto.

Altri consigli chiave includono la pianificazione di un business plan definito, che aiuti a chiarire gli obiettivi e le possibili criticità. L’accesso ai finanziamenti rappresenta un ulteriore aspetto da tenere in considerazione; ci sono infatti numerosi incentivi per startup disponibili su scala locale e nazionale. La creazione di reti attraverso eventi, incubatori e associazioni di categoria può aprire porte per collaborazioni utili. Infine, non dimenticare l’importanza della digitalizzazione: oggi è imprescindibile avere una presenza online per raggiungere un pubblico più ampio e diversificato.

Iniziative culturali della Camera di Commercio: un potenziale da valorizzare

La Camera di Commercio di Roma ha investito molto nel settore culturale, creando eventi che attraggono un pubblico ampio e variegato. Tra le iniziative più degne di nota spicca il Roma Storia Festival, diventato un punto di riferimento nella divulgazione storica e culturale.

Il festival presenta una serie di eventi gratuiti che coinvolgono storici, saggisti e scrittori, e si distingue per il suo impegno nell’inclusività, con particolare attenzione rivolta alle scuole e ai giovani. Accanto a questo, “Idee per il Futuro” rappresenta un’altra iniziativa significativa, che mira a promuovere discussioni su innovazione e sostenibilità, unendo imprenditoria e cultura. Il Premio Strega, uno dei premi letterari più prestigiosi d’Italia, beneficia anch’esso del supporto della Camera di Commercio, mantenendo vive le tradizioni culturali locali.

La presenza di eventi come Libridine!, il festival delle librerie indipendenti, sottolinea l’importanza delle librerie come presidi culturali nei quartieri. Per il futuro, la Camera di Commercio intende moltiplicare tali iniziative e ampliare le collaborazioni, accentuando il legame tra cultura e sviluppo economico sostenibile, con nuovi progetti in previsione che includono percorsi storici e laboratori per studenti.

Le azioni intraprese dimostrano una volontà concreta di rafforzare il potenziale culturale e umano di Roma, trasformando la Capitale in una vera e propria fucina di idee, innovazione e cultura.