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Pellegrinaggio della Vergine della Medaglia Miracolosa in Liguria: fede e comunità a Pignone e Corvara

Dal 5 all’8 giugno, il pellegrinaggio della Vergine della Medaglia Miracolosa a Pignone e Corvara offre un’opportunità di riscoperta spirituale e comunitaria per i fedeli nella diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato.

Chiesa/Pellegrinaggio Statua Vergine Medaglia Meravigliosa arriva in Liguria

Pellegrinaggio della Vergine della Medaglia Miracolosa in Liguria: fede e comunità a Pignone e Corvara - Movitaliasovrana.it

Il Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa, un evento significativo per le comunità cattoliche, si svolgerà dal 5 all’8 giugno nelle parrocchie di Pignone e Corvara, situate nella diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato. Questo evento offre un’occasione speciale per i fedeli di riscoprire e approfondire la loro fede, creando un momento di unione e spiritualità.

Un importante messaggio di rinascita spirituale

Don Matteo Ceccarelli, parroco delle comunità di Pignone e Corvara, ha espresso il suo desiderio di vedere un rinnovato interesse verso la fede tra i membri delle sue parrocchie. “Chiedo al Signore attraverso Maria che questa iniziativa possa essere un momento per le mie due comunità di riscoperta della fede”, ha dichiarato. Il pellegrinaggio rappresenta un’opportunità non solo per i partecipanti abituali delle funzioni religiose, ma anche per coloro che possono avvicinarsi per la prima volta attraverso i messaggi trasmessi da Maria a Santa Caterina Labouré. L’amicizia con i padri vincenziani, di cui ha seguito il lavoro da giovane, invita a nuova collaborazione, arricchendo l’evento con esperienze di fede autentica.

Questa manifestazione ha preso avvio l’11 novembre 2020 presso il Vaticano, sotto la benedizione di Papa Francesco, in occasione del 190° anniversario delle apparizioni. Con l’obiettivo di valorizzare la figura di Maria, l’iniziativa guarda verso il futuro, anticipando il bicentenario di queste apparizioni che si celebrerà nel 2030. L’invito è aperto a chiunque voglia contribuire attivamente al pellegrinaggio: le comunità che desiderano ospitare la statua possono contattare la Commissione “Tre Giorni con Maria” per organizzare attività spirituali e incontri.

Un programma ricco di eventi e spiritualità

Il programma del pellegrinaggio a Pignone e Corvara è variegato e progettato per coinvolgere tutti i partecipanti in un’opera di catechesi e celebrazioni liturgiche. Giovedì 5 giugno, le attività inizieranno con il ricevimento della statua in piazza Pignone alle 16, seguito dalla processione verso la chiesa. Durante la giornata, i giovani avranno modo di incontrarsi e partecipare alla preghiera del Rosario. La conclusione della giornata avverrà con la Santa Messa alle 17 e una cena sociale che promuoverà momenti di convivialità tra i partecipanti.

Venerdì 6 giugno sarà un giorno dedicato alla preghiera e alla meditazione, con diverse attività organizzate durante la mattinata. Dalla preghiera delle Lodi all’adorazione, passando per le confessioni e dialoghi spirituali, ci sarà un’attenzione particolare alla necessità di fornire assistenza a tutti, specialmente a coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità. La giornata si concluderà con una liturgia penitenziale, per incoraggiare la riflessione e la purificazione spirituale.

Sabato 7 giugno, le celebrazioni si sposteranno a Corvara, dove le attività della mattinata seguiranno lo stesso formato del giorno precedente. La veglia di preghiera di sabato sera a Pignone offrirà un momento di condivisione e comunione profonda tra i presenti. Infine, domenica 8 giugno, le celebrazioni culmineranno con l’Eucarestia e la consegna della medaglia miracolosa, un gesto simbolico che rappresenta il legame tra i fedeli e Maria.

L’invito a una comunità inclusiva

Padre Mario Sirica, membro della Commissione “Tre Giorni con Maria”, ha sottolineato come questo pellegrinaggio possa servire da strumento per ravvivare la devozione verso Maria. Le attività offrono un’opportunità unica per avvicinarsi a Gesù, attraverso la figura materna di Maria. L’adesione delle comunità è incoraggiata anche in considerazione delle attuali sfide: “Dobbiamo sempre tenere presente le necessità di chi vive situazioni di povertà materiale e spirituale”, ha enfatizzato padre Sirica. L’attenzione è rivolta a tutti, ma specialmente a coloro che attraversano difficoltà o fasi particolari della vita.

La realizzazione di questo pellegrinaggio non è solo un fatto religioso, ma un vero e proprio progetto comunitario che promette di unire i fedeli. Le esperienze avute in passato, con il coinvolgimento e l’affluenza massiccia, dimostrano il potere attrattivo di questi eventi, specialmente in un periodo in cui si nota una certa disaffezione verso la vita ecclesiale. È proprio attraverso questo pellegrinaggio che le comunità avranno l’opportunità di riconnettersi, costruendo legami più forti e significativi.