Premiati i Carabinieri esemplari per la tutela ambientale in occasione del 211° annuale di fondazione
Il 5 giugno, in occasione del 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri e della Giornata Mondiale dell’Ambiente, è stato assegnato il “Premio Ambiente” per riconoscere l’impegno nella salvaguardia ecologica.

Premiati i Carabinieri esemplari per la tutela ambientale in occasione del 211° annuale di fondazione - Movitaliasovrana.it
Il 5 giugno rappresenta una data di grande significato non solamente per l’Arma dei Carabinieri, che festeggia il suo 211° anniversario, ma anche per la Giornata Mondiale dell’Ambiente. In questa cornice, è stato conferito il “Premio Ambiente”, una riconoscenza dedicata a quei membri dell’Arma che si sono distinti per impegno e risultati nella salvaguardia dell’ambiente e del territorio. Un gesto che sottolinea quanto sia fondamentale la protezione delle risorse naturali e l’importanza del ruolo delle Forze dell’Ordine nella promozione di iniziative di sensibilizzazione.
Il premio ambiente: un riconoscimento meritevole
Il “Premio Ambiente” è un’iniziativa che, giunta alla quarta edizione, si propone di celebrare la dedizione dei Carabinieri alla protezione dell’ambiente. Questa iniziativa non si limita a riconoscere i risultati conseguiti, ma mira anche a far crescere la consapevolezza sui temi ecologici, incentivando attività che hanno un impatto positivo sul territorio. L’assegnazione del premio evidenzia il lavoro svolto da membri del corpo in diversi contesti, dove l’impegno non solo professionale, ma anche personale verso la tutela del patrimonio naturale si fa sentire fra la popolazione.
Il Generale C.A. Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha avuto il compito di consegnare questi prestigiosi riconoscimenti. I militari premiati hanno dimostrato un’attenzione particolare nei confronti della sostenibilità, affrontando con determinazione le sfide legate alla criminalità ambientale e promuovendo progetti che sensibilizzano l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione.
I carabinieri premiati: storie di eccellenza
Molti sono stati i Carabinieri premiati per le loro azioni incisive. Il Lgt. Procolo Petrungaro, ad esempio, ha mostrato straordinaria professionalità nel suo ruolo di Comandante di Stazione a Varcaturo, una zona caratterizzata da una elevata criminalità. Ha guidato iniziative per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti, scoprendo discariche abusive e denunciando i presunti responsabili. Questo impegno ha non solo migliorato la situazione ambientale della sua area, ma ha anche drenato una notevole fiducia nei confronti delle Forze dell’Ordine.
Il Mar. Magg. Denis Burol, a capo della Stazione Trieste Portonuovo, ha messo in campo un’efficace azione per la salvaguardia del patrimonio marino, contrastando l’abbandono di rifiuti, in particolare durante eventi pubblici come la “Coppa d’Autunno – Barcolana”, dove ha saputo mobilitare la comunità locale attorno a valori di tutela ambientale e consapevolezza culturale.
Interventi decisivi e indagini sostenibili
Il Mar. Ca Luca Salgarollo ha contribuito a un’importante indagine che ha svelato la gestione illecita di rifiuti pericolosi. La sua azione ha comportato il sequestro di discariche abusive e veicoli, dimostrando che il contrasto ai reati ambientali è una priorità che richiede determinazione e competenza. Tali risultati non solo hanno avuto un impatto immediato sull’ambiente, ma hanno anche accresciuto la reputazione dell’Istituzione nel trattare le problematiche legate all’inquinamento.
In un’altra area vulnerabile, il Mar. Ord. Settimio Pietro Paolo Stano, della Stazione di Cabras, ha portato a termine un’operazione decisiva per chiudere una discarica abusiva, rafforzando l’idea che il buon governo del territorio è essenziale per una comunità sana. Il suo lavoro non ha fatto che aumentare il rispetto e la stima verso l’Arma.
Riconoscimenti ai reparti: il team è la forza
Anche le Stazioni, come quella di Gioia Tauro, sono state curate attentamente per la loro attitudine alla difesa del territorio. Attraverso un lavoro coordinato, il reparto ha portato a termine numerosi interventi contro l’abbandono e la gestione illecita dei rifiuti, perseguendo in ogni caso i colpevoli e riducendo l’impatto ambientale nella propria giurisdizione. Queste attività hanno garantito una risposta concreta alle sfide dell’inquinamento, dimostrando che il lavoro di squadra è cruciale nel raggiungere risultati significativi per la comunità.
L’impegno delle Forze dell’Ordine non si limita alla sola repressione, ma include anche la promozione di pratiche di rispetto verso l’ambiente, il che ha comportato una maggiore educazione e informazione che coinvolge i cittadini. Queste storie di sacrificio e dedizione dimostrano come il lavoro quotidiano dei Carabinieri possa fare la differenza e contribuire a un futuro più sostenibile.