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Roma: il bilancio in equilibrio tra plusvalenze e regolamenti Uefa

La Roma si prepara a una stagione cruciale per il bilancio, puntando su plusvalenze e strategie sostenibili per affrontare le sfide del fair play finanziario e garantire stabilità economica.

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Roma: il bilancio in equilibrio tra plusvalenze e regolamenti Uefa - Movitaliasovrana.it

Il mondo del calcio si interroga costantemente sulle manovre economiche delle società, e la Roma non fa eccezione. Con l’arrivo imminente di Gian Piero Gasperini, l’ufficio amministrativo dei Friedkin è già proiettato verso una stagione cruciale per il bilancio del club. Entro il 30 giugno sono in attesa tre notevoli plusvalenze che potrebbero modificare radicalmente la situazione finanziaria del club capitolino. Le operazioni riguardano Le Fée, che è stato riscattato dal Sunderland per 18 milioni più 6 di bonus, Dahl in procinto di trasferirsi al Benfica per 9 milioni più 2 di bonus, e Zalewski che sarà trasferito all’Inter per 6,5 milioni. Queste operazioni non sono solo numeri, ma rappresentano la strategia della Roma per navigare il delicato equilibrio del fair play finanziario.

Roma, il piano per sistemare i conti

Le azioni intraprese fino ad ora non bastano a garantire stabilità ai conti della squadra. Claudio Ranieri ha espresso preoccupazioni riguardo a “due sessioni di sofferenza” necessarie per adeguarsi a obblighi regolamentari molto severi, soprattutto in vista dell’ispezione finale dell’Uefa che avverrà alla fine della stagione 2025/26. In quell’occasione, la Roma dovrà dimostrare di aver ridotto le perdite gestionali aggregate per gli anni 2024 e 2025 a un massimo di 60 milioni di euro, escludendo gli investimenti ritenuti virtuosi come quelli in infrastrutture o nel settore giovanile.

L’assegnazione di sanzioni economiche è un tema scottante, soprattutto alla luce delle recenti perdite di 81,4 milioni di euro registrate nella stagione 2023/24, che avevano già comportato una multa dall’Uefa di 3 milioni. Queste cifre, se non migliorate nel bilancio di chiusura del 2024/25 e nella situazione finanziaria prevista per il 31 dicembre 2025, potrebbero tradursi in sanzioni molto più severe per la squadra giallorossa. Ranieri ha espresso con frustrazione la sua opinione sulla questione, affermando che “la libertà di investire nel mercato dipende dalla capacità del club di operare in modo conforme alle normative europee.” In attesa di maggiori chiarimenti da parte della commissione disciplinare dell’Uefa, si nutre la speranza che l’impatto delle operazioni legate ai bilanci possa risultare favorevole in vista delle future competizioni.

Flussi di cassa da generare con il patrimonio calciatori

Uno degli aspetti più critici e meno discussi è la necessità della Roma di generare flussi di cassa attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio di calciatori. La sostenibilità economica della società è fattore cruciale, e il gruppo Friedkin, composto da imprenditori e non da mecenati, deve affrontare questa sfida con attenzione. Sebbene l’equilibrio tra ricavi e costi fosse stato compromesso con il passaggio di proprietà avvenuto nel 2020, le misure adottate per garantire investimenti sostenibili sono fondamentali per il futuro del club.

Nei prossimi mesi, l’obiettivo è di trattenere calciatori come Svilar, il cui rinnovo di contratto è al momento incerto, mentre si valutano offerte per altri elementi chiave della rosa, come N’Dicka. Oltre a questo, si prevede un aumento del fatturato grazie all’ingresso di un nuovo sponsor, vista l’imminente scadenza del contratto con Riyadh Season. La Roma si trova quindi in un momento cruciale, che richiede una serie di operazioni mirate e ben strutturate per garantire una salute economica adeguata e la possibilità di competere ai massimi livelli.

L’arrivo di Gasperini segna senza dubbio un passo importante per la Roma, la quale aspira non solo a recuperare posizioni in campionato, ma anche a stabilizzarsi dal punto di vista finanziario. Il club è consapevole delle sfide da affrontare e sta già preparando un piano per affrontarle con competenza. La scelta di strategie sostenibili riflette un approccio lungimirante, dove l’integrazione di capacità tecniche e relazioni aziendali solide diviene fondamentale per il rilancio della Roma.