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Sostenibilità e innovazione: il futuro della ricerca clinica in Italia

L’Health Innovation Show di Roma ha evidenziato il ruolo cruciale della ricerca clinica in Italia, promuovendo innovazione e sostenibilità per garantire cure efficaci e accessibili attraverso la collaborazione tra pubblico e privato.

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L’innovazione e la sostenibilità rappresentano due colonne portanti nel campo della sanità, fondamentali per assicurare cure efficaci e accessibili a tutti. In questo contesto, il settore della ricerca clinica si pone come attore chiave: non solo promuove lo sviluppo di terapie avanzate, ma funge anche da catalizzatore per attrarre investimenti e valorizzare le competenze nazionali. L’Italia, grazie al suo potenziale scientifico e industriale, ha la possibilità di affermarsi come punto di riferimento nel panorama internazionale, sfruttando un ecosistema innovativo sempre più integrato, dove la sinergia tra tutti gli attori coinvolti è cruciale.

L’health innovation show di roma: un incontro di esperti

Il 3 e 4 giugno 2025 si è svolto a Roma l’Health Innovation Show, un evento organizzato da Mesit , dove Sanofi ha presentato un incontro dal titolo “Visione, innovazione e sostenibilità: investire nella ricerca clinica”. Questo appuntamento ha radunato esponenti di spicco del settore salute, evidenziando il ruolo strategico che la ricerca clinica gioca nel perseguire gli obiettivi aziendali di Sanofi e nel contesto più ampio del sistema sanitario italiano.

Mariangela Amoroso, direttore medico di Sanofi in Italia, ha aperto i lavori, seguita da una lectio magistralis di Antonio Gasbarrini, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. La tavola rotonda ha offerto un forum di confronto tra esperti, politici e rappresentanti delle istituzioni, portando alla luce le sfide e le opportunità che caratterizzano il panorama della ricerca clinica. L’evento ha sottolineato la necessità di una collaborazione più stretta tra pubblico e privato per promuovere la ricerca clinica a livello nazionale e internazionale.

Il contributo di sanofi alla ricerca clinica in italia

Sanofi ha rimarcato il suo impegno nella ricerca clinica, evidenziando come l’azienda si inserisca in una rete di innovazione, con un focus particolare sull’immunologia e sulla medicina di precisione. Il quadro normativo e le dinamiche di mercato possono rappresentare sfide significative, eppure l’azienda continua a investire nello sviluppo delle competenze e nella creazione di nuovi profili professionali. La presenza di due stabilimenti in Italia sottolinea l’importanza della nazione nel quadro della strategia globale dell’azienda.

Marcello Cattani, presidente e amministratore delegato di Sanofi Italia e Malta, ha richiamato l’attenzione sulle limitazioni che ostacolano il potenziale della capacità innovativa italiana, che merita di essere liberata affinché il Paese possa competere meglio a livello globale. L’azienda, attraverso il suo operato, si pone come protagonista nell’ecosistema dell’innovazione sanitaria, impegnandosi per il miglioramento della vita delle persone e contribuendo a creare valore per il Paese.

Temi cruciali emersi durante l’incontro

L’evento ha affrontato una serie di argomenti significativi riguardanti la ricerca clinica in Italia. È stata sottolineata l’importanza di adottare una visione a lungo termine negli investimenti e nell’accelerazione dell’implementazione del Regolamento europeo sulla sperimentazione clinica. Si è discusso del ruolo fondamentale dei farmacisti di territorio e della necessità di coinvolgere le associazioni dei pazienti in tutte le fasi della ricerca, dalle fasi iniziali di pianificazione alla valutazione dei risultati.

Un’attenzione particolare è stata riservata all’innovazione tecnologica e alla collaborazione tra pubblico e privato, che possono contribuire ad accelerare l’accesso a terapie avanzate. I dati presentati dall’Osservatorio Life Science del Politecnico di Milano hanno fornito un quadro chiaro dello stato attuale della ricerca clinica, evidenziando le criticità e le potenzialità di crescita all’interno del contesto europeo e globale. Tra le best practice discusse, è emersa l’esperienza del CN3, un modello di collaborazione innovativa che potrebbe beneficiare l’intero sistema.

L’impegno per il coinvolgimento dei pazienti

Sanofi ha sottolineato il valore della “Patient Disease Strategy”, un approccio che integra attivamente i pazienti già nella fase di progettazione dei programmi clinici. Questo implica l’adozione delle preferenze dei pazienti e la loro partecipazione nel disegno degli studi clinici. L’obiettivo è sviluppare terapie più mirate e rilevanti che soddisfino le esigenze quotidiane delle persone.

L’importanza di un coinvolgimento attivo dei pazienti e di una comunicazione chiara sui risultati della ricerca sono elementi fondamentali per migliorare la consapevolezza e l’accettazione dei nuovi trattamenti. Così si delinea un futuro più promettente per la ricerca clinica in Italia, fondata su basi solide di collaborazione e innovazione, con l’auspicio di migliorare le medicine disponibili per tutti.