Home Spoltore: Alunni trasformano sedie abbandonate in opere d’arte per diffondere un messaggio di bellezza

Spoltore: Alunni trasformano sedie abbandonate in opere d’arte per diffondere un messaggio di bellezza

Gli studenti delle classi IV B e IV C della scuola Villa Raspa di Spoltore trasformano sedie destinate alla discarica in opere d’arte, promuovendo creatività, rispetto ambientale e valori civici.

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Spoltore: Alunni trasformano sedie abbandonate in opere d'arte per diffondere un messaggio di bellezza - Movitaliasovrana.it

La creatività dei giovani studenti sta lasciando un segno tangibile a Spoltore, dove un interessante progetto di educazione civica ha preso vita. Le classi IV B e IV C della scuola Villa Raspa hanno recuperato 18 sedie destinate alla discarica, trasformandole in colorate opere d’arte. Grazie a iniziative simili, i ragazzi non solo apprendono valori importanti come il rispetto per l’ambiente, ma anche il potere della bellezza e della gentilezza. Questo progetto, frutto della collaborazione tra l’Istituto Comprensivo di Spoltore e l’associazione Happy Tata, ha l’obiettivo di diffondere un messaggio positivo contro il vandalismo, problema che spesso affligge il Parco della Giustizia.

Un percorso educativo creativo

Il progetto ha preso forma attraverso un percorso educativo molto coinvolgente, articolato in cinque lezioni tenute sia in aula che all’aperto. I giovani studenti, guidati da Piera Sammassimo dell’associazione Happy Tata e dalle loro insegnanti, hanno sviluppato competenze artistiche e sociali. Il processo creativo ha incluso diverse fasi: dalla stesura di poesie ispirate agli oggetti da decorare, fino alla realizzazione pratica delle decorazioni sulle sedie, passando per disegni e colorazioni.

Ogni sedie è diventata una tela in miniatura, dove i ragazzi hanno applicato le loro idee e la loro immaginazione. Hanno imparato a lavorare in gruppo e ad esprimere i propri pensieri attraverso l’arte, scrivendo versi con i pennarelli e decorando i mobili. La metodologia di insegnamento ha valorizzato il fare, incoraggiando i bambini a essere protagonisti attivi del loro apprendimento.

Il sostegno dell’amministrazione comunale

Il progetto di recupero delle sedie ha ricevuto un importante sostegno da parte dell’amministrazione comunale. L’assessore all’istruzione, Francesca Sborgia, ha spiegato come le sedie, pur essendo obsolete e in condizioni non ottimali, abbiano trovato nuova vita grazie all’impegno degli alunni. La donazione di questi mobili, infatti, ha permesso di realizzare un’azione di riuso che va oltre il semplice accostamento di materiale scolastico.

Il progetto si inserisce anche in un’ottica più ampia di sensibilizzazione verso il riutilizzo delle risorse e il rispetto per l’ambiente. L’assessore all’igiene urbana, Stefano Burrani, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: non basta recuperare oggetti, è essenziale promuovere un atteggiamento di rispetto verso i beni comuni, anche al di fuori dei contesti scolastici.

Cerimonia di premiazione e riconoscimenti

La mattina del 4 giugno 2025, si è tenuta una cerimonia di premiazione straordinaria, durante la quale il sindaco ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dagli studenti. È stata un’occasione di festa e condivisione, con il sindaco che ha voluto ringraziare i ragazzi, le insegnanti e i genitori per il loro impegno. Durante la manifestazione, sono stati consegnati attestati di merito per il “miglior restyling”, celebrando così la creatività e l’inventiva dei bambini.

Il sindaco ha ribadito l’importanza di rendere i luoghi pubblici più accoglienti, enfatizzando come la presenza dei giovani arricchisca gli spazi comuni, contribuendo a un ambiente più bello e rispettato. Questo progetto, oltre a promuovere il talento dei ragazzi, si configura come un passo importante verso una comunità più coesa e consapevole, dove cultura e responsabilità sociale si intrecciano armoniosamente.

Il restyling delle sedie rappresenta dunque un esempio tangibile di come l’educazione possa integrare valori civici, etici e creativi, fornendo ai giovani strumenti per il futuro. Attraverso azioni concrete, come quelle avvenute a Spoltore, si può davvero vedere come la gentilezza e la bellezza possano “salvare il mondo”.