Christian Greco e Nicol Castagna premiati al Premio Basilica Palladiana 2025 in onore delle radici venete
Christian Greco e Nicol Castagna, talenti veneti premiati al Premio Basilica Palladiana 2025, rappresentano l’eccellenza culturale e musicale italiana, celebrando il legame con il territorio d’origine.

Christian Greco e Nicol Castagna premiati al Premio Basilica Palladiana 2025 in onore delle radici venete - Movitaliasovrana.it
La celebrazione dei talenti veneti raggiunge un nuovo apice: Christian Greco, a capo del Museo Egizio di Torino, e la giovane cantautrice Nicol Castagna, rappresentano l’orgoglio della cultura e della musica italiana. Entrambi sono stati insigniti del prestigioso Premio Basilica Palladiana 2025, un riconoscimento che celebra non solo le eccellenze artistiche ma anche la forte connessione con il territorio d’origine. Questo evento di rilevanza culturale, sostenuto dalla Pro Sandrigo e con il supporto di Banca Popolare di Marostica Volksbank, avrà luogo a Villa Sesso Schiavo, storica dimora cinquecentesca di Sandrigo, il 12 giugno.
Il valore del premio basilica palladiana
Il Premio Basilica Palladiana è da tempo sinonimo di prestigio e riconoscimento per talenti emergenti e affermati nel panorama culturale veneto. Sotto l’egida della Pro Loco di Sandrigo, l’iniziativa mira a valorizzare quei professionisti che, grazie al loro operato, riescono a creare un impatto significativo sulla società e la comunità.
Antonio Chemello, presidente della Pro Loco, sottolinea l’importanza di premiare individui che, nel loro lavoro quotidiano, sanno unire cultura, umanità e senso di collettività. Quest’edizione del premio si distingue per l’accoglienza di due percorsi professionali molto diversi, ma entrambi rappresentativi dell’innovazione e della creatività veneta. Grazie al patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Sandrigo, il premio continua a crescere, evidenziando la ricchezza culturale della regione.
Christian greco: un egittologo di fama
Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, è il vincitore del 61° Premio Basilica Palladiana. La sua carriera, iniziata nei primi anni ’90, lo ha portato a diventare uno dei massimi esperti di egittologia a livello internazionale. Sotto la sua guida, il museo torinese si è trasformato in una delle istituzioni culturali più significative d’Europa, con ristrutturazioni mirate e un’ampia gamma di iniziative di divulgazione e inclusione.
Nato ad Arzignano, nel 1975, Greco ha saputo progettare mostre itineranti e collaborazioni internazionali, portando il patrimonio culturale dell’antico Egitto a un pubblicco globale. Con oltre 90 pubblicazioni scientifiche all’attivo, non solo ha contribuito allo sviluppo dell’egittologia in Italia, ma ha anche aperto nuovi orizzonti di conoscenza, facendosi portavoce di una visione che unisce studio e accessibilità. Attualmente, è anche Console Onorario dei Paesi Bassi in Italia, un altro segno del suo prestigio internazionale.
Nicol castagna: la nuova voce della musica italiana
Dall’altro lato, il Premio Basilica Giovani va a Nicol Castagna, un volto fresco e promettente del panorama musicale italiano. Nata nel 1999 a Vicenza, la giovane cantautrice ha già fatto parlare di sé per la sua voce intensa e il suo approccio creativo. La sua partecipazione a Sanremo Giovani 2024 con il brano “Come Mare” l’ha catapultata sotto i riflettori, mentre il suo EP “Giornate Umide” ha visto importanti collaborazioni, tra cui artisti del calibro di Fabri Fibra e Canova.
Oltre alla musica, Nicol ha dimostrato anche il suo talento come attrice, partecipando alla serie Netflix “Adorazione” e scrivendo due brani per la colonna sonora. La sua recente esperienza come opening act del tour di Jovanotti testimonia l’ampia e crescente popolarità che sta conquistando nel panorama musicale. Con il Premio Basilica Giovani, si sottolinea l’importanza di sostenere talenti che portano avanti una cultura ricca e variegata, capace di connettere radici e contemporaneità.
I successi di Christian Greco e Nicol Castagna dimostrano come il lavoro e la passione possano risuonare al di là dei confini, portando il valore del territorio veneto a un pubblico sempre più vasto.