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i temi ambientali al centro dell’informazione italiana: presentazione del rapporto eco media 2024

Il 18 giugno a Roma si presenta il Rapporto Eco Media 2024, analizzando la comunicazione ambientale in Italia e premiando i giornalisti che si sono distinti nella divulgazione di tematiche ecologiche.

Ambiente/Rapporto Eco Media, ambiente e sostenibilità nel racconto della stampa italiana

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Il 18 giugno a Roma si svolgerà un evento di grande rilievo per la comunicazione ambientale in Italia. Verrà presentato il Rapporto Eco Media 2024, giunto all’undicesima edizione, promosso dal Pentapolis Institute ETS, in collaborazione con il web magazine Eco in Città e curato da Volocom. Durante gli Stati Generali dell’Informazione Ambientale, il rapporto metterà sotto la lente d’ingrandimento i temi ecologici più trattati dai media nazionali nell’ultimo anno e sarà un’occasione per premiare i giornalisti che si sono distinti nella divulgazione di tematiche legate alla sostenibilità.

un’analisi dei temi ambientali trattati

Nell’ultima edizione del rapporto, il 2023 ha visto un predominio della crisi climatica tra gli argomenti discussi dai media italiani. Le affermazioni più allarmanti e urgenti hanno caratterizzato il dibattito, evidenziando non solo gli effetti del cambiamento climatico, ma anche la necessità di interventi rapidi e decisivi. L’organo di informazione che ha evidenziato maggiormente questi temi è stato Avvenire, ricevendo un volume notevole di citazioni nel contesto delle notizie green.

Il rapporto ha analizzato oltre 12.000 fonti di informazione, tra cui stampa, web, audio e video, riscontrando un forte interesse sul web, che ha rappresentato il 67% delle citazioni totali. La stampa ha contribuito per il 20%, mentre la televisione ha superato la radio nel campo delle trasmissioni, con un 9% contro il 4%. Questo dimostra come il panorama mediatico stia cambiando, con la rete che sta diventando il canale privilegiato per la diffusione di notizie ambientali. In tutto, sono state monitorate circa 4 milioni di notizie, di cui 1 milione si sono concentrate su tematiche ecologiche. Dopo la crisi climatica, altri temi di rilevo includono l’energia, l’economia circolare e la biodiversità, mentre il settore dei trasporti ha ricevuto minor enfasi.

l’importanza del rapporto eco media

Il Rapporto Eco Media è nato nel 2014 con l’intento di monitorare come i temi ambientali vengano trattati nei media mainstream. Questo strumento non solo offre un’analisi dei contenuti informativi, ma deve anche stimolare una riflessione più profonda sulla qualità della comunicazione giornalistica riguardante la sostenibilità. L’obiettivo è valutare l’autorevolezza delle fonti e l’efficacia nel sensibilizzare il pubblico. Gli Stati Generali dell’informazione ambientale rappresentano il punto d’incontro più importante in Italia per discutere dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e del Green Deal, ovvero le strategie europee per un futuro sostenibile.

Durante l’evento, esperti e rappresentanti di vari settori, da quello istituzionale a quello accademico, si confronteranno su questioni cruciali per il futuro del Paese. Sarà un’opportunità per analizzare, dialogare e trovare soluzioni a problematiche di rilevanza nazionale. La formazione culturale sulla sostenibilità è fondamentale per aumentare la consapevolezza e l’attenzione verso temi ecologici, rinforzando così l’impegno collettivo per un’eco-società.

il ruolo dei media nella comunicazione ambientale

Presieduto da Massimiliano Pontillo, Presidente del Pentapolis Institute ETS, l’evento vedrà la partecipazione di circa 40 relatori. La loro esperienza e competenza sottolineeranno l’importanza che i media rivestono nel raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. A questo riguardo, Pontillo ha esclamato che è fondamentale non solo avere strategie condivise e politiche integrate, ma anche un’informazione che faccia il suo dovere nel comunicare e sensibilizzare. Ogni partecipante potrà anche conseguire crediti formativi, un incentivo per i professionisti del settore.

Il supporto all’iniziativa proviene da diverse istituzioni e enti, tra cui il Presidente della Repubblica, il Parlamento Europeo, il Ministero dell’Ambiente e altri partner significativi. È un chiaro segno che l’impegno per l’informazione e la sensibilizzazione nel campo ambientale sta crescendo, e il Tempo di agire è adesso. Con un panorama mediatico in evoluzione, eventi come questo sono essenziali per garantire che il pubblico riceva informazioni affidabili e quelle necessarie per affrontare le sfide ecologiche contemporanee.