L’universo di John Wick si espande: Ballerina, il nuovo spin-off con Ana de Armas, debutta al Taormina Film Festival

Il debutto del primo film di John Wick, avvenuto undici anni fa, ha segnato l’inizio di una delle saghe di azione più acclamate degli ultimi anni. Diretta da Chad Stahelski e interpretata da Keanu Reeves, questa serie ha saputo creare un mondo affascinante e complesso, dove l’azione si mescola ad una narrazione avvincente. Il successo ha portato fino ad oggi alla realizzazione di quattro film, con un quinto già in fase di sviluppo, oltre a numerosi adattamenti per videogame e fumetti. Oggi, l’attesa si fa palpabile con l’arrivo di “Ballerina“, il primo spin-off cinematografico di questa saga, che si appresta a conquistare il pubblico.

Il nuovo capitolo della saga: Ballerina

“Ballerina“, diretto da Len Wiseman, segna un’importante tappa nell’espansione dell’universo di John Wick. Con Ana de Armas nel ruolo di Eve Macarro, la pellicola promette di mantenere la tradizione dei revenge movie che hanno caratterizzato la serie principale. Ana de Armas, nota per le sue performance intense e carismatiche, ha investito un notevole impegno fisico per il suo ruolo, preparandosi a lungo per affrontare le sfide richieste da un personaggio così sopra le righe.

Accanto a lei, il mitico Keanu Reeves riprende il suo ruolo di John Wick, affiancato da attori di spicco come Ian McShane, Anjelica Huston, Gabriel Byrne, Catalina Sandino Moreno, Norman Reedus e Lance Reddick. La pellicola sarà presentata in prima mondiale al Taormina Film Festival il 6 giugno, mentre in Italia sarà disponibile dal 12 giugno grazie a 01 Distribution.

Una storia di vendetta e redenzione

Nel contesto della saga di John Wick, “Ballerina” si colloca cronologicamente tra “John Wick 3 – Parabellum” e “John Wick 4“. La trama ruota attorno a Eve Macarro, una giovane ballerina che ha vissuto un’infanzia segnata dalla violenza. Dopo aver assistito all’omicidio del padre, deciso a lasciar perdere la vita criminale, Eve viene “adottata” dalla Ruska Roma, un’organizzazione misteriosa che prepara assassini sotto le spoglie di un’accademia di danza. La figura che guida questo speciale ambiente è il ‘Direttore‘, interpretato da Anjelica Huston.

Durante il suo percorso come allieva, Eve si distingue per le sue abilità, ma brama vendetta contro il ‘Cancelliere’, il criminale che ha distrutto la sua vita. La sua determinazione si intreccia con una nuova responsabilità: salvare una ragazzina di nome Ella, che si trova intrappolata nello stesso giro malavitoso. Questa doppia missione porterà Eve ad affrontare una serie di pericoli, inclusi scontri diretti con rivali del calibro di John Wick stesso.

L’approccio di Len Wiseman e le influenze cinematografiche

Len Wiseman, già noto per la saga “Underworld“, entra con entusiasmo nel mondo di John Wick, arricchendo la formula già collaudata dal suo predecessore, Chad Stahelski. Il regista non ha paura di spingere i confini del genere, mescolando elementi di thriller, commedia nera e persino richiami al wuxiapian, i film di spada orientali. Questa contaminazione permette a “Ballerina” di svilupparsi in una direzione originale, pur rispettando il canone della saga principale.

L’enfasi sull’azione è evidente, con una coreografia di combattimenti che promette di essere spettacolare e coinvolgente. Persino i toni e il ritmo richiamano le atmosfere evocative di film di Quentin Tarantino, regalando al pubblico un’esperienza cinematografica che va oltre il semplice intrattenimento.

La dimensione visiva e la presenza di una colonna sonora incisiva contribuiscono a rendere ogni scena particolarmente suggestiva. La direzione artistica e le scelte stilistiche mirano a sorprendere gli spettatori, mantenendo viva l’attenzione su una narrazione che, seppur semplice in alcune sue parti, si arricchisce di spunti e colpi di scena che non lasciano spazio alla monotonia.

Con “Ballerina“, l’universo di John Wick continua a espandersi, promettendo di attrarre sia i fan di lunga data che i nuovi spettatori. A meno di un mese dall’uscita in sala, l’attesa sale e il coinvolgimento del pubblico è assicurato.