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Milano lancia un bando da 10 milioni per startup innovative nel riciclo delle materie prime critiche

Il bando della Regione Lombardia, previsto per il 17 giugno 2025, destina 10 milioni di euro a startup e imprese per sviluppare tecnologie innovative nel recupero delle materie prime critiche.

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Milano lancia un bando da 10 milioni per startup innovative nel riciclo delle materie prime critiche - Movitaliasovrana.it

Il 17 giugno 2025 rappresenterà una data cruciale per le startup e le imprese lombarde che si occupano di tecnologie per il recupero delle materie prime critiche. Sono infatti previsti 10 milioni di euro destinati a progetti innovativi volti a ottimizzare il recupero di materiali da rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e l’innovazione, in linea con gli obiettivi strategici europei.

Il bando e le sue finalità

Il bando annunciato dalla Regione Lombardia si pone come obiettivo principale quello di incentivare lo sviluppo di tecnologie avanzate nel settore del riciclo, con particolare riferimento a materiali critici come terre rare, litio e cobalto, essenziali per la transizione verso un’economia circolare. Le risorse saranno destinate a progetti di alto impatto tecnologico e ambientale, incentivando attività legate alla prototipazione, allo sviluppo di impianti pilota e all’industrializzazione di processi di riciclo avanzato.

Le startup che decideranno di partecipare potranno beneficiare di contributi a fondo perduto, il che rappresenta un’opportunità significativa per testare e implementare idee innovative. Questo sostegno economico mira a favorire una maggiore autonomia della Lombardia nel recupero di materiali indispensabili, riducendo così la dipendenza da forniture estere, in particolare da paesi al di fuori dell’Unione Europea.

Importanza del recupero delle materie prime

Le materie prime critiche, tra cui litio, cobalto e terre rare, sono fondamentali per diverse tecnologie moderne, dal settore delle energie rinnovabili all’elettronica di consumo. La loro disponibilità è limitata e spesso concentrata in pochi paesi, il che rende strategica la valorizzazione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Investire in tecnologia di riciclo non solo può garantire fonti sicure di approvvigionamento, ma contribuisce anche a un sul miglioramento dell’impatto ambientale, riducendo la quantità di rifiuti e promuovendo una gestione più sostenibile delle risorse.

Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, ha ribadito l’importanza di questa iniziativa, sottolineando il ruolo chiave della Lombardia nel contesto della raccolta e del riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici . “La risposta della regione al cambiamento climatico passa anche attraverso il recupero di materiali preziosi, trasformando i rifiuti in risorse utili.”

La sostenibilità al centro della strategia lombarda

Il bando è parte di un piano più ampio della Regione Lombardia per promuovere pratiche di sostenibilità ambientale. La misura indicata si allinea perfettamente con le politiche europee tese a garantire una maggiore circolarità nei processi economici. Attraverso l’incentivazione sia della ricerca sia dello sviluppo, si intende creare un ecosistema favorevole all’innovazione tecnologica e alla crescita sostenibile, rendendo il territorio lombardo un punto di riferimento nella gestione dei rifiuti e nel recupero delle materie prime.

Maione ha affermato che la Lombardia si sta posizionando come leader nel settore del riciclo, e con questo bando si punta a proseguire su questa strada, garantendo un futuro più sostenibile alle generazioni future. I progetti che verranno selezionati, con la loro focus su pratiche circolari, hanno il potenziale per trasformare il panorama del riciclo e della gestione dei rifiuti, contribuendo a un’economia più verde e responsabile.

Il bando di giugno rappresenta non solo un’opportunità economica per le imprese locali, ma anche un passo importante verso una Lombardia più autonoma e sostenibile, capace di affrontare le sfide del futuro.