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Tariffe aeree in calo: luglio e settembre sono i mesi migliori per volare, soprattutto verso gli Usa

I voli estivi mostrano tariffe più basse a luglio e settembre, mentre giugno e agosto registrano aumenti significativi. Prezzi in calo per i voli verso gli Stati Uniti.

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Tariffe aeree in calo: luglio e settembre sono i mesi migliori per volare, soprattutto verso gli Usa - Movitaliasovrana.it

Se state programmando di volare quest’estate, la scelta dei mesi per le vostre prenotazioni può influenzare notevolmente il costo finale. Secondo un’analisi recente del Corriere della Sera, luglio e settembre si rivelano decisamente più economici rispetto a giugno e agosto. Inoltre, si osserva un abbassamento dei prezzi per i voli verso gli Stati Uniti, un cambiamento notevole in un contesto in cui il mercato è in continua evoluzione. I dati sono stati raccolti attraverso consultazioni di piattaforme mirate, evidenziando trend già ben definiti, anche se, con il picco delle prenotazioni ancora da avvenire, ci si aspetta che queste tendenze possano variare.

Aumenti previsti per i voli nazionali

I dati forniti dalle compagnie aeree che operano su tratte nazionali mostrano un aumento significativo delle tariffe per il mese di giugno, con un incremento vicino all’11% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Questo incremento include le tasse aeroportuali, ma non considera eventuali costi aggiuntivi per il bagaglio a mano, il cui prezzo può variare molto tra i vari vettori. Ad esempio, compagnie come Easyjet, Volotea e Wizz Air non applicano spese per un bagaglio di dimensioni standard, mentre Ryanair richiede un sovrapprezzo, specialmente se il pagamento non è effettuato durante la fase di prenotazione.

Le previsioni per agosto indicano un incremento più contenuto, attorno al 9%, mentre a luglio e settembre le tariffe dovrebbero rimanere relativamente stabili, con un aumento limitato al 3%. Questo scenario è attribuito al picco delle partenze che si verifica nel mese di agosto, quando molti viaggiatori cercano di anticipare le loro partenze a giugno, sperando in tariffe più basse e in minore affollamento. Tuttavia, esperti del settore evidenziano che anche il contesto economico influisce sulla domanda di viaggi e che molte prenotazioni vengono effettuate con poca anticipo, causando una fluttuazione dei prezzi.

Variazioni nei voli verso il sud e le isole italiane

Un’analisi più dettagliata delle tratte nazionali mostra che ci sono diverse dinamiche per i voli che collegano il nord Italia con il sud e le isole. Le rotte tra gli aeroporti milanesi e destinazioni come la Sicilia o la Puglia tendono ad essere più costose nei mesi di giugno e agosto, mentre a luglio e settembre i prezzi risultano notevolmente più accessibili. Situazione inversa per la Sardegna, dove le tariffe sono generalmente più basse a giugno e agosto.

Gli aumenti più significativi si registrano però negli aeroporti romani. Ad esempio, le tariffe per i voli verso la Sicilia aumenteranno del 38% a giugno e del 14% a settembre, mentre i voli per la Puglia registrano un allarmante +72% a giugno, seguito da un +31% a luglio. Nonostante a agosto gli aumenti siano più contenuti, non offrono una vera e propria consolazione ai viaggiatori. La Sardegna, invece, presenta una certa stabilità, con prezzi relativamente più bassi a giugno, portando a rincari notevoli a luglio, ma per poi tornare a livelli più bassi ad agosto e settembre.

Andamento dei prezzi per i voli verso l’Europa

I voli diretti verso varie città europee mostrano un trend di aumento ancor più significativo. A giugno, si prevede un incremento medio sulle tariffe dell’11%, con una crescita simile anche in agosto e un aumento più moderato a luglio e settembre . Questi rincari evidenziano un maggior interesse verso le mete europee, suscitando interrogativi su come la variabilità della domanda possa influenzare i costi.

Tariffe in calo verso gli Stati Uniti

Una novità sorprendente riguarda i voli tra Italia e Stati Uniti, che mostrano tariffe in calo per tutti e quattro i mesi estivi. Giugno e luglio presentano le riduzioni più consistenti, con un abbassamento dei prezzi atteso di circa il 23-24% rispetto al 2024. Anche agosto e settembre non sono da meno, con diminuzioni previste del 14%. Questo scenario suggerisce che le prenotazioni per voli verso gli Stati Uniti diventeranno meno vantaggiose per chi attenderà l’ultimo momento, una novità rispetto ai trend passati.