TecheTour: Un nuovo modo di vivere il turismo immersivo per tutti, anche per chi non può muoversi

TecheTour rappresenta un’importante novità nel panorama del turismo, proponendosi come un progetto immersivo, solidale e inclusivo. Questo innovativo servizio offre la possibilità a tutti, indipendentemente dalla loro condizione, di esplorare e apprezzare il vasto patrimonio culturale italiano. Con una piattaforma tecnologica all’avanguardia e un’app di Stream Immersion, TecheTour combina visione, suono e coinvolgimento emozionale, permettendo di “vivere” il turismo anche a chi affronta difficoltà fisiche o economiche.

Un accesso senza barriere al patrimonio culturale italiano

L’iniziativa si rivolge a coloro che spesso si vedono esclusi dalle esperienze turistiche tradizionali: anziani in case di riposo, pazienti in ospedale, portatori di handicap, detenuti e chi non può permettersi viaggi per motivi economici. La proposta di TecheTour consente a queste categorie di cittadini di ammirare luoghi iconici come i vicoli di Napoli e le bellezze della Costiera Amalfitana senza doversi spostare fisicamente. Utilizzando la tecnologia di Stream Immersion, il servizio crea un ambiente coinvolgente che immerge gli utenti in esperienze uniche, raccontando storie di culture regionali e tradizioni artigianali.

Grazie a un’offerta multilingue, TecheTour presta attenzione a un pubblico globale, consentendo di viaggiare in diretta e on demand. Questo approccio risponde alla necessità di soluzioni sostenibili, affrontando allo stesso tempo il problema dell’overtourism, che minaccia le destinazioni più popolari. In questo modo, TecheTour si presenta come una valida alternativa alla tradizionale fruizione turistica, abbinando tecnologia e solidarietà in un’iniziativa di grande importanza sociale.

Una tecnologia al servizio della cultura e della solidarietà

TecheTour non è solo un progetto turistico, ma anche un esempio di come la tecnologia possa giocare un ruolo centrale nella promozione della cultura e nell’inclusione sociale. Sviluppato nell’ambito di Te.C.H-e. , il progetto funge da ponte tra la tradizione italiana e le innovazioni tecnologiche contemporanee. La piattaforma offre attività digitali tematiche in realtà aumentata , realtà virtuale e contenuti non fungibili , con l’obiettivo di mettere in risalto il patrimonio culturale meno conosciuto.

Al momento sono disponibili tre esperienze di viaggio: il Tour dell’olio sannita, il Tour della cartapesta, del Giglio UNESCO e il Tour dei cavatelli melizzanesi e ndunderi amalfitani. Ciascuna di queste esperienze narra la storia di tradizioni locali e abilità artigianali, evocando la bellezza e la ricchezza dei mestieri tradizionali. Queste iniziative offrono un’occasione non solo per informare, ma anche per educare e favorire un maggiore apprezzamento delle radici culturali italiane.

Presentazione ufficiale a Bologna: TecheTour all’avanguardia del settore

La demo ufficiale di TecheTour sarà presentata in occasione di We Make Future 2025, un’importante evento che si svolgerà a Bologna dal 4 al 6 giugno. Presso lo stand D31 dell’azienda promotrice EmozionArti s.r.l., i visitatori avranno modo di vivere questa nuova forma di turismo virtuale. La Dottoressa Carmela Romano, CEO di EmozionArti e project manager del progetto, ha espresso entusiasmo per il lancio, evidenziando l’unicità e l’innovazione dell’iniziativa. La partecipazione a un evento dedicato all’intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie conferma l’ambizione di TecheTour di diventare un punto di riferimento in un mercato culturale in evoluzione.

Questo progetto, con il suo team multidisciplinare che comprende storici dell’arte, informatici e storytellers, ha come missione quella di riportare alla luce la bellezza delle tradizioni e delle piccole cose, valorizzando i mestieri antichi e i luoghi dimenticati. TecheTour si propone così non solo di offrire esperienze turistiche innovative, ma anche di ribadire che il viaggio è un diritto fondamentale per tutti, un’opportunità per unire persone di diverse tradizioni e fedi in un’esperienza comune di crescita culturale e reciproco rispetto.