Cerimonia di premiazione per il concorso dei migliori prodotti da forno e formaggi: un successo per l’industria agroalimentare
Il “Premio Roma” celebra la ventesima edizione con 65 aziende partecipanti, premiando i migliori pani e formaggi italiani, valorizzando tradizioni locali e l’arte della panificazione e caseificazione.
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Oggi si è svolta la cerimonia di premiazione del celebre concorso “Premio Roma”, dedicato ai migliori pani e prodotti da forno tradizionali, giunto alla sua ventesima edizione. Questo evento ha visto la partecipazione di ben 65 aziende provenienti da dieci regioni italiane, che hanno presentato oltre 230 prodotti, andando a valorizzare i gusti e le tradizioni locali. Accanto a questa celebrazione della panificazione, si è tenuta anche la premiazione del concorso per i migliori formaggi, attività che contribuisce all’igiene del sapere gastronomico del territorio.
Il premio ‘roma’ per i migliori pani e prodotti da forno
Il concorso si è articolato in diverse categorie, riguardanti tipologie di pane come la tradizionale ciriola romana, la rosetta e la pizza Bianca di Roma. Tra le categorie specifiche si annoverano anche il pane senza sale, la biscotteria dolce, i pani storici di frumento duro e tenero, nonché prodotti integrali e quelli realizzati con cereali minori. La competizione mira a mettere in risalto l’abilità artigianale dei panificatori e la qualità dei materiali utilizzati, con particolare attenzione ai metodi tradizionali.
Un panel di otto degustatori professionisti ha valutato i campioni presentati, seguendo una griglia rigorosa di requisiti organolettici e sensoriali. L’elemento distintivo di questo concorso è rappresentato dalla divisione in sezioni: una dedicata specificamente alle aziende di Roma e del Lazio e un’altra aperta a tutte le aziende italiane, favorendo così un confronto e uno scambio di esperienze tra i vari produttori. Tra gli oltre 230 prodotti presentati, i 18 fornai capitolini, i sei della provincia e i 15 provenienti dal territorio circostante hanno dato vita a un’alleanza tra tradizioni e rinnovamento, dando luce a prodotti che si rivolgono anche al palato contemporaneo.
La risposta del pubblico e delle giurie è stata entusiasta, con 25 premi assegnati agli artigiani regionali, di cui 20 andati a produttori di Roma e 5 a quelli del Lazio. Questa edizione è stata un’ulteriore manifestazione del forte legame tra territorio e cultura gastronomica, dimostrando come i panificatori siano custodi di un patrimonio unico da valorizzare.
Il premio ‘roma’ per i migliori formaggi
Nella stessa mattinata, si è svolta anche la premiazione del concorso ‘Premio Roma’ per i migliori formaggi, giunto alla sua ventiduesima edizione. Anche qui la competizione ha visto una vivace partecipazione, organizzata in due sezioni diverse: una regionale, aperta a produttori del Lazio, e l’altra internazionale, riservata ad aziende italiane ed estere. Tale struttura ha permesso ai malgari e ai caseifici di Roma e del Lazio di confrontarsi con le tradizioni simili provenienti da altri Paesi.
I formaggi in gara hanno coperto una gamma diversificata, spaziando da paste filate fresche a formaggi stagionati, ricotta e altro encore. Il concorso ha raccolto 110 aziende partecipanti, delle quali 42 provenienti dal Lazio. Tra queste, il numero di produttori romani ha mostrato una netta prevalenza, con una significativa partecipazione anche da altre regioni italiane, come la Campania, la Calabria e l’Emilia Romagna. In aggiunta, ci sono stati 32 produttori esteri iscritti, principalmente dalla Spagna e dai Paesi Bassi, portando un interessante scambio di idee e tecniche.
Un gruppo di nove assaggiatori esperti ha analizzato oltre 280 campioni di formaggi, con 110 iscritti alla sezione regionale e 177 provenienti dal resto d’Italia e dall’estero. Le imprese locali hanno nuovamente dimostrato il loro valore, salendo sul podio con ben 19 premi distribuiti tra le varie categorie in attesa di essere celebrati. Le vittorie sono state così suddivise tra Roma città, province limitrofe e altre aree del Lazio come Frosinone, Latina e Viterbo.
L’importanza del concorso per l’industria agroalimentare
Entrambi i concorsi sono stati organizzati dalla Camera di Commercio di Roma e gestiti da Agro Camera, in collaborazione con l’Azienda speciale Sviluppo e Territorio. Questa sinergia ha messo in evidenza l’importanza della tradizione agroalimentare, fortemente radicata nel territorio romano e laziale, e la volontà di promuovere prodotti di alta qualità attraverso eventi di questo tipo. Il “Premio Roma” non rappresenta solo un concorso, ma è un invito a riscoprire e rivalutare le radici gastronomiche del territorio, capace di valorizzare non solo i prodotti, ma anche le storie di chi li crea.
Tutte le informazioni riguardanti i concorsi, i partecipanti e i prodotti sono disponibili sul sito ufficiale del premio, aperto a tutti coloro che desiderano approfondire un tema così ricco di significato per la comunità locale e nazionale. La celebrazione delle tradizioni gastronomiche italiane continua, sostenendo artisti del cibo e valorizzando il lavoro di chi, con passione e dedizione, contribuisce a far vivere le ricchezze culinarie del nostro Paese.