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Fase finale di selezione al festival di Venezia: titoli e attese per la Mostra 2025

La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2025 si avvicina, con film attesi come “Duse”, “La Grazia” e “After The Hunt” in lizza per la selezione finale.

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Fase finale di selezione al festival di Venezia: titoli e attese per la Mostra 2025 - Movitaliasovrana.it

L’atmosfera è carica di aspettative mentre si avvicina la fase finale di selezione dei film per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2025. Dopo la chiusura del festival di Cannes, l’attenzione si sposta al Lido, dove l’industria cinematografica italiana e non solo, si prepara a presentare opere che potrebbero brillare nella splendida cornice veneta. Le scommesse sui titoli in lizza per una nomination sono già iniziate, mentre a Roma si sviluppa un dialogo tra il mondo dell’audiovisivo e il Ministero della Cultura .

Titoli italiani in competizione

Tra i nomi più menzionati nei pronostici c’è “Duse” di Pietro Marcello. Questo film ha suscitato grande interesse dopo la sua attesa al Festival di Cannes e racconta l’ultima stagione della leggendaria attrice che qui è interpretata da Valeria Bruni Tedeschi. Le aspettative sono alte, con gli addetti ai lavori che auspicano di vederlo finalmente presentato a Venezia. Un altro film che si contende una posizione di prestigio nel cartellone è “La Grazia” di Paolo Sorrentino. Il regista partenopeo, noto per il suo stile distintivo, ringrazia a Toni Servillo, il suo attore di fiducia, per narrare una storia avvolta nel mistero. Le notizie trapelate indicano che Sorrentino stia lavorando intensamente al montaggio per rispettare le scadenze e avere tutto pronto per il festival.

L’attenzione del pubblico è rivolta anche a “After The Hunt” di Luca Guadagnino, un’opera che è già pronta a emozionare grazie a un cast stellare composto da Julia Roberts, Andrew Garfield, Chloë Sevigny e Ayo Edebiri, nota per il suo ruolo nella serie “The Bear“. Non meno interessante è “Sotto le Nuvole” di Gianfranco Rosi, un film che si propone di esplorare il vivace contesto culturale e sociale attorno al Vesuvio, mai deludendo le aspettative per la sua struttura narrativa incentrata sul reale.

Film promettenti al festival

L’attenzione si concentra anche sulla regista Laura Samani, il cui nuovo film, “Un Anno di Scuola“, è stato accolto con entusiasmo. Questa è la seconda opera di Samani, dopo il successo di “Piccolo Corpo“. Il film si ispira a un libro di Giani Stuparich e narra la storia di una studentessa svedese che affronta le sfide di un ambiente scolastico dominato da maschi, durante un’esperienza di studio a Trieste nel 2007. Le fortune della protagonista rispecchiano realtà importanti e complesse, che spesso caratterizzano il mondo educativo contemporaneo.

Un altro titolo di spicco è “Dieci Giorni” di Elisa Amoruso, che affronta una questione delicata e attuale come la maternità. Interpretato da Miriam Leone e Stefano Accorsi, il film racconta la storia di Nunzia, una giovane studentessa che vive una gravidanza in segreto e deve prendere una decisione coraggiosa riguardo al futuro della neonata Margherita. La tensione si concentra sul limite temporale di dieci giorni che le permette di decidere se affidare la bambina ad altri o riportarla nella sua vita.

Si segnala anche “Cinque Secondi“, film di Paolo Virzì, che vanta un cast di tutto rispetto con Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi, Valeria Bruni Tedeschi e Ilaria Spada. Rimane un mistero in quale sezione sarà inserito, ma le aspettative di un’incursione al Lido sono alte.

Titoli attesi fuori concorso

Per il fuori concorso, tre titoli stanno suscitando molto interesse. “Portobello“, diretto da Marco Bellocchio, racconta la storia di Enzo Tortora, con Fabrizio Gifuni nel ruolo del noto conduttore, investito da un errore giudiziario clamoroso. Questa vicenda straziante è al centro di un racconto che si preannuncia intenso e coinvolgente. Un altro titolo molto atteso è “Gomorra – Le Origini” di Marco D’Amore, che ripercorre l’adolescenza di Don Pietro Savastano. Entrambi i progetti, presentati in forma di serie in sei episodi, potrebbero avere l’opportunità di una grande anteprima al festival, con la messa in onda di alcuni episodi che rappresenterebbero un evento per il pubblico presente al Lido.

Le settimane che precedono il festival promettono di essere cariche di suspense e di sorprese, con l’industria cinematografica che attende con ansia l’esito della selezione finale dei film, pronti a lasciare il segno sulla Mostra di Venezia 2025.