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La figlia di Tom Hanks racconta il suo doloroso passato in memoir: un viaggio nella violenza familiare

Elizabeth Ann Hanks, figlia di Tom Hanks, rivela nel suo memoir esperienze di abusi e instabilità familiare, esplorando la complessità delle relazioni e il coraggio di affrontare il passato.

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La figlia di Tom Hanks racconta il suo doloroso passato in memoir: un viaggio nella violenza familiare - Movitaliasovrana.it

Elizabeth Ann Hanks, figlia dell’affermato attore Tom Hanks, ha recentemente condiviso una parte profondamente personale della sua vita. Nel suo memoir, The 10: A Memoir of Family and the Open Road, pubblicato ad aprile, E.A. Hanks rivela dettagli inquietanti sul suo rapporto con la madre, Samantha Lewes, descrivendola come una figura violenta e instabile. Attraverso le sue parole, emerge il profilo di una famiglia caratterizzata da dinamiche complesse e dolorose, mentre il pubblico riflette su un aspetto poco conosciuto della vita di una delle star più ammirate di Hollywood.

Il contenuto del memoir

Nel suo libro, Hanks dipinge un quadro di infanzia segnata da abusi sia fisici che emotivi. Descrive una casa permeata da odori di fumo, con un frigorifero spesso vuoto e un giardino trascurato. La narrativa inizia proprio dall’epoca del divorzio tra Tom Hanks e Samantha Lewes nel 1987, un passaggio che ha segnato in profondità la vita di E.A. Hanks. Mentre Hanks vedeva la sua carriera decollare, la giovane era lasciata a fare i conti con la crescente instabilità della madre, che iniziava a scivolare verso una malattia mentale.

L’autrice parla apertamente della vita di “confusione, violenza, privazioni e amore” che ha vissuto tra i 5 e i 14 anni, una fase della sua esistenza in cui il padre era presente solo durante i fine settimana e nei mesi estivi. La figura materna, immersa nella lettura della Bibbia, sembrava dimenticare le necessità fondamentali della vita quotidiana, relegando E.A. in un vuoto di attenzione e cura.

La reazione di Tom Hanks

Dopo la pubblicazione del memoir, Tom Hanks è intervenuto per esprimere supporto e comprensione nei confronti della figlia. Durante la premiere di La trama fenicia, in cui recita in un ruolo secondario, Hanks ha elogiato il coraggio di E.A. nel confrontarsi con il suo passato. Ha dichiarato: “Non sono sorpreso che mia figlia abbia avuto il coraggio e la curiosità di esaminare questa cosa di cui penso sia stata incredibilmente onesta.” Con queste parole, l’attore sottolinea che ognuno ha un passato con le proprie cicatrici e fragilità.

La storia raccontata da Hanks mette in luce anche un aspetto più ampio, quello della vulnerabilità umana. Il riconoscimento delle “vite screziate e incrinate” in ognuno di noi è una presa di coscienza che invita a riflettere su quanto possa essere complessa la vita all’interno delle famiglie, anche quelle che possono sembrare perfette dall’esterno.

La scelta di allontanarsi dalla madre

A dodici anni, Elizabeth decide di abbandonare la casa della madre, trasferendosi da Sacramento a Los Angeles. Questa scelta non è stata facile, ma rappresenta un “punto di rottura” fondamentale nella sua vita. Hanks racconta come la violenza emotiva inizialmente esercitata dalla madre si sia trasformata in violenza fisica, segnando un momento cruciale per cercare di trovare la propria stabilità.

La figura di Samantha Lewes, madre di E.A. e moglie di Hanks, è complessa. La sua morte nel 2002 ha rivelato ulteriori strati della sua sofferenza, suggerendo che potesse soffrire di disturbi bipolari e di attacchi paranoici. Hanks, con grande empatia, ha recentemente parlato dell’ammirazione per la forza della figlia, dichiarando: “È una forza della natura, lo è sempre stata.”

La testimonianza di E.A. rappresenta non solo una catartica liberazione personale, ma mette anche in evidenza temi universali. La lotta contro la violenza, il bisogno di sentirsi al sicuro, l’urgente ricerca di una vita serena, sono elementi che risuonano in molti e invitano a una maggiore comprensione dell’umanità interconnessa nel dolore e nella resilienza.