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La vita di Giorgio Lolli raccontata nel documentario “Radio Solaire” al Biografilm Festival

Il Biografilm Festival di Bologna presenta in anteprima “Radio Solaire”, un documentario su Giorgio Lolli, pioniere della radio comunitaria in Africa, e il suo impatto sulla comunicazione locale.

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La vita di Giorgio Lolli raccontata nel documentario "Radio Solaire" al Biografilm Festival - Movitaliasovrana.it

Il Biografilm Festival di Bologna si prepara a ospitare la prima mondiale del documentario “Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale”, realizzato dal duo Federico Bacci e Francesco Eppesteingher. Questo film narra l’affascinante e significativa esperienza di Giorgio Lolli, un ex operaio e sindacalista bolognese che ha dedicato la sua vita alla diffusione della radiofonia comunitaria, in particolare in Africa. La proiezione è in programma per venerdì 13 giugno e si presenta come un’importante occasione per riflettere sul potere dei media nella formazione delle identità locali e nella democratizzazione dell’informazione.

Giorgio Lolli: una vita dedicata alla radio comunitaria

Giorgio Lolli non è stato solo un tecnico autodidatta delle radio libere, ma anche un innovatore nel campo della comunicazione. Attraverso la sua esperienza, ha installato oltre 500 emittenti FM in vari paesi africani, migliorando l’accesso all’informazione per comunità spesso isolate. Queste emittenti sono state progettate a basso costo e con impianti a bassa potenza, rendendo la radio più accessibile e permettendo a piccole comunità di esprimere la propria voce. Lolli ha svolto un ruolo cruciale in questo processo, combinando competenze tecniche e una forte convinzione nei valori della democrazia e partecipazione.

La narrazione del documentario si sviluppa attraverso materiali d’archivio e testimonianze di chi ha condiviso esperienze lavorative e personali con Lolli. Le sue iniziative non si sono limitate alla creazione di emittenti, poiché ha anche fondato scuole gratuite per formare giovani tecnici della radio. Questi ragazzi, oggi in grado di gestire le proprie radios, continuano a diffondere cultura e informazione, contribuendo alla crescita delle comunità in cui operano.

Il viaggio di Abdrahmane Cissoko: un legame tra Africa ed Europa

Una parte fondamentale del documentario si concentra su Abdrahmane Cissoko, amico e collaboratore di Lolli, che intraprende un viaggio in Senegal. Qui, Cissoko si dedica alla realizzazione di un’emittente comunitaria allestita nei pressi del confine tra Senegal, Mali e Mauritania. Questa radio è progettata per servire i giovani migranti, un tema attuale e di grande importanza, ponendo l’accento sulle questioni di mobilità e identità nel contesto africano.

La narrazione di Lolli e Cissoko non è solo geografica, ma anche emotiva, creando un legame tra le esperienze italiane e quelle africane. Prima di passare al successivo capitolo, la storia si sposta in Italia, dove si dà vita a Radio Solaire Livorno, una radio pirata nata in una comunità multietnica. Questo momento simbolico rappresenta la continuità di un progetto, evidenziando come le idee di Lolli continuino a vivere e a influenzare nuove generazioni di comunicatori.

Un omaggio alla cultura e alla sostenibilità

La colonna sonora del film, composta da Massimo Carozzi e Simone Soldani, aggiunge un ulteriore strato narrativo alla pellicola. Essa mescola registrazioni originali raccolte da Lolli con nuove composizioni, creando un’esperienza d’ascolto che arricchisce la storia raccontata. La realizzazione del documentario, avvenuta in collaborazione con Lolli e Cissoko, è anche un omaggio postumo a Giorgio Lolli, scomparso nel 2023.

La produzione è stata supportata dalla Regione Emilia-Romagna e dal programma PR FESR Toscana 2021–2027, e si trova in fase di certificazione come Green Film, a testimonianza dell’impegno verso pratiche sostenibili durante il processo produttivo. Questo approccio eco-consapevole si riflette non solo nei contenuti del film, ma anche nel modo in cui è stato realizzato, con un occhio attento all’impatto ambientale.

Un evento speciale per celebrare l’eredità di Lolli

Il giorno dopo la premiere del documentario, il 14 giugno, Bologna ospiterà Radio Solaire Bologna, una radio FM temporanea che celebrerà l’eredità culturale lasciata da Giorgio Lolli. Presso l’Esprit Nouveau, sarà organizzata una giornata fitta di eventi che prevede talk, ascolti d’archivio, presentazioni e un dj set finale. È un modo per collegare il passato al presente, focalizzando l’attenzione sulla rilevanza della comunicazione nelle comunità moderne.

Con “Radio Solaire”, Bacci ed Eppesteingher compiono un viaggio nelle esperienze di vita di un uomo che ha fatto della radio uno strumento di emancipazione e scambio culturale. Questo documentario non solo rende omaggio a una figura chiave della radiofonia, ma invita tutti a riflettere sulla potenza dei media nel connettere le persone e promuovere l’identità. Un’iniziativa che, di certo, avrà un impatto duraturo.