Home “Prima della fine”: il documentario che rivive gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer

“Prima della fine”: il documentario che rivive gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer

Il documentario “Prima della fine” di Samuele Rossi, disponibile in streaming su OpenDDB, esplora gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer attraverso materiali d’archivio, evidenziando il suo impatto sulla storia italiana.

%22Prima_della_fine%22%3A_il_documen

"Prima della fine": il documentario che rivive gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer - Movitaliasovrana.it

Da oggi, 9 giugno, il film documentario “Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer”, diretto da Samuele Rossi, è disponibile per la prima volta in streaming su OpenDDB. Questo lavoro rappresenta un’importante ricostruzione storica, frutto di un attento lavoro di ricerca e montaggio di materiali d’archivio, che porta alla luce i momenti significativi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni del noto leader politico italiano.

L’ultimo discorso: un momento di grande emozione

Il 7 giugno 1984, Padova assiste a un evento straordinario. Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano, nonostante avvertisse un malore, riesce a portare a termine il suo discorso davanti a una folla compatta. Questi minuti, in cui la sua determinazione si fa palpabile, finalmente si convertono in un ricordo indelebile, prima che un malore lo porti a entrare in coma, dal quale non si risolverà. La sua morte avviene quattro giorni dopo, l’11 giugno, e il paese si ferma a commemorarlo.

Il funerale, celebrato il 13 giugno, si trasforma in una manifestazione di popolo senza precedenti: oltre due milioni di persone partecipano, condividendo dolore e rispetto nel loro tributo a un politico che ha segnato la storia della Repubblica Italiana. Questo documento, attraverso il quale Rossi fa rivivere quei giorni, è non solo l’eco di un evento tragico, ma un dipinto della passione e dell’impegno di un’intera generazione che vedeva in Berlinguer una figura carismatica e di riferimento.

Una ricostruzione narrativa attraverso l’archivio

Samuele Rossi, già apprezzato per altri documentari, ritorna ora con un’opera che cerca di restituire la memoria collettiva di quel periodo cruciale. La peculiarità di “Prima della fine” risiede nell’assenza di commenti o interviste che possano influenzare l’interpretazione dello spettatore. Utilizzando esclusivamente materiali d’archivio, la produzione ha impiegato tre anni per raccogliere, selezionare e montare pellicole provenienti da archivi nazionali e internazionali, dando vita a uno storytelling che è al contempo emozionale e innovativo.

Questa scelta mira a mostrare una certa oggettività nei fatti, mentre il montaggio crea una narrazione visiva capace di accompagnare lo spettatore nei momenti chiave che hanno segnato il declino di un’epoca. Il film si concentra su quei sette giorni che hanno cambiato per sempre il corso della storia politica italiana, dalla caduta di un leader popolare alla scomparsa di un’idea di Paese.

Un riconoscimento di prestigio

Dopo un lungo percorso che ha visto il film girare per le sale italiane e passare anche su Sky, “Prima della fine” ha ricevuto un’apprezzabile attenzione da parte della critica. Per il 2025, è stato selezionato tra le cinquine finaliste per il Premio David di Donatello nella categoria Miglior Film Documentario, oltre ad essere candidato per i Nastri d’Argento. Questa notorietà non è solo un riconoscimento della qualità della pellicola, ma anche un segnale della rilevanza storica che il racconto di Berlinguer continua a vantare nella memoria pubblica.

Produzione di Echivisivi in collaborazione con Salice Production e Solaria Film, supportato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, il film non avrebbe potuto realizzarsi senza il contributo di vari enti, come la Regione Emilia-Romagna e diverse fondazioni storiche. L’accuratezza della ricerca d’archivio, fedele ai materiali originali, è stata curata da Giuseppe Cassaro, il quale ha contribuito a magnificare il patrimonio visivo e documentale messo a disposizione.

Nella sua semplicità, “Prima della fine” riesce a raccontare un pezzo di storia italiana, un momento che non solo segna la morte di un uomo, ma anche la dissoluzione di ideali e speranze di un’intera nazione.