Schio: partono i lavori per il potenziamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche
Il Comune di Schio avvia il 11 giugno lavori per potenziare la rete di smaltimento delle acque meteoriche nella zona industriale nord, affrontando problemi di allagamento e migliorando la sicurezza idraulica.

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A partire da mercoledì 11 giugno, il Comune di Schio inizierà importanti lavori di potenziamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche nella zona industriale nord. Questa iniziativa mira a risolvere i problemi di allagamento che si verificano durante eventi meteorici intensi, in particolare nelle aree ad alta criticità come via Veneto e i limitrofi confini con il Comune di Santorso. Un intervento atteso, che si inserisce in una più ampia strategia di manutenzione e sicurezza del territorio.
L’intervento e la sua importanza
Il progetto prevede un adeguamento significativo della condotta di scarico delle acque meteoriche, in particolare in corrispondenza del canale di raccolta situato presso l’ex complesso Lanerossi di via Luigi Dalla Via. Questo intervento non solo si occupa di risolvere problematiche immediate, ma rappresenta anche il primo stralcio funzionale di un’opera complessiva di revisione e potenziamento dell’intero sistema di drenaggio dell’area.
Nel dettaglio, i lavori includeranno l’installazione di una nuova condotta in calcestruzzo del diametro di 100 cm e della lunghezza di circa 190 metri, posata lungo via Veneto . Questa nuova struttura sarà corredata da 5 pozzetti prefabbricati e 18 caditoie ad alta capacità di raccolta, elementi chiave per garantire un efficiente deflusso delle acque piovane. In aggiunta, si prevede un collegamento provvisorio alla rete fognaria esistente di Viacqua e il ripristino della condotta ammalorata in calcestruzzo presente lungo via Luigi Dalla Via.
Costi e tempistiche dell’intervento
L’appalto per i lavori è stato affidato alla ditta Agostini Giampietro srl, con sede a Arsiero, e ha un valore complessivo di circa 500mila euro. Di questa cifra, circa 350mila euro saranno utilizzati specificamente per le attività di posa delle condotte e asfaltatura delle strade coinvolte. La durata totale del cantiere è stimata in circa cinque mesi, di cui solo i primi due interesseranno direttamente via Veneto. Questa programmazione è stata pensata per minimizzare l’impatto sulla viabilità, programmando i lavori durante l’estate, un periodo in cui le attività nella zona industriale risultano meno intense.
La visione di lungo termine per la sicurezza idraulica
Giorgio Marchioro, assessore ai lavori pubblici del Comune di Schio, ha evidenziato che questi lavori si inseriscono in un progetto globale di prevenzione dei rischi idraulici, mirato a garantire una pianificazione a lungo termine. Sottolinea l’importanza di questa iniziativa, che è stata resa possibile grazie a un contributo del Ministero dell’Interno destinato a opere pubbliche di messa in sicurezza, ottenuto mediante bando all’inizio del 2024, prima degli eventi calamitosi occorsi nel maggio dello stesso anno.
La zona industriale nord di Schio, caratterizzata da attività produttive e da un’intensa circolazione veicolare, beneficerà di un intervento strutturale essenziale nella rete di smaltimento delle acque. Questo agirà come una barriera contro disagi e danni già vissuti in passato, permettendo una gestione più efficace delle acque meteoriche.
Modifiche alla viabilità durante i lavori
Durante la fase iniziale dell’intervento, si prevede che via Veneto sarà regolamentata a senso unico da Santorso verso viale dell’Industria, nel tratto compreso tra via delle Prese e via Liguria. Per consentire il regolare deflusso del traffico, sarà deviato su percorsi alternativi che comprendono via Liguria, via Emilia Romagna e via delle Prese. Nelle fasi successive, i lavori si sposteranno su via Liguria, la quale verrà gestita anch’essa a senso unico, in direzione di via Emilia Romagna, per un breve tratto adiacente a via Veneto. Queste modifiche sono state pensate per garantire la sicurezza di tutti durante il periodo di cantiere e assicurare una viabilità scorrevole nonostante gli interventi in atto.