A San Marino si discute di Ufo: il simposio mondiale invita a riflettere sul contatto extraterrestre
Il 34° Simposio Mondiale sugli Ufo si terrà a San Marino il 28 e 29 giugno 2025, esplorando il tema “Alieni: verso il contatto” con esperti internazionali e discussioni approfondite.

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Il 28 e 29 giugno 2025, il Palacongressi del Kursaal a San Marino ospiterà il 34° Simposio Mondiale sugli Ufo, un evento annuale atteso da appassionati e studiosi del fenomeno ufologico. Quest’anno il titolo dell’incontro è “Alieni: verso il contatto“, un tema che promette di stimolare discussioni e approfondimenti sul misterioso mondo degli oggetti volanti non identificati. Coordinato da Roberto Pinotti, figura di spicco nel campo, il simposio accoglierà oratori provenienti da dieci Paesi, pronti a condividere le proprie esperienze e ricerche sul tema.
L’evoluzione della terminologia: da dischi volanti a uap
Negli ultimi decenni, la denominazione degli oggetti volanti non identificati è evoluta notevolmente. Un tempo noti come “dischi volanti“, questi fenomeni hanno assunto il termine tecnico di Ufo, acronimo di Unidentified Flying Objects, il quale è stato tradotto nei Paesi latini come Ovni. Nel 2021, il Pentagono ha fatto un passo decisivo nel riconoscere l’esistenza di questi oggetti, accettando che essi rappresentano mezzi reali dotati di una tecnologia sconosciuta e avanzata. Questa recente apertura è stata accompagnata dall’adozione del termine Uap, acronimo di Unidentified Aerial Phenomena.
Il cambiamento della terminologia riflette anche la crescente importanza data da istituzioni militari e governative al fenomeno. Nonostante le persistenti “intrusioni” documentate nel territorio statunitense e oltre, il Ministero della Difesa Usa ha scelto di definirli “droni misteriosi“, una classificazione che mantiene un certo distacco. Tuttavia, al di là dei nomi, l’oggetto della questione rimane invariato: si tratta di fenomeni incaricati di suscitare curiosità e dibattiti tra esperti e appassionati.
Le rivelazioni sul primo ufo recuperato e l’eredità di pinotti
Una delle dichiarazioni più significative legate al tema viene dagli Stati Uniti, dove si conferma ufficialmente il lavoro e le predizioni di Roberto Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale fondato nel 1967. Pinotti, che ha anticipato l’attenzione crescente verso gli Ufo quasi 30 anni fa, ha spesso sostenuto che il primo oggetto volante di provenienza extraterrestre recuperato e analizzato da un governo risale al 1933, a Magenta, in Lombardia. L’oggetto, sottoposto a studi approfonditi da un team di scienziati sotto la direzione di Guglielmo Marconi, è stato espropriato dagli Stati Uniti come bottino di guerra al termine della Seconda Guerra Mondiale.
Questa storia suggerisce che il fenomeno Ufo non sia una novità del ventesimo secolo, anzi si protrae da oltre nove decenni. L’analisi storica porta a escludere l’ipotesi di un’origine terrestre, e in particolare di collegamenti con nazioni come Russia e Cina. Queste informazioni potrebbero rivelarsi fondamentali per comprendere l’eventuale esistenza di una vita extraterrestre e per rispondere a domande irrisolte che da anni affascinano l’umanità.
Un incontro per il futuro: prospettive e discussioni al simposio
Il Simposio Mondiale sugli Ufo a San Marino si configura come un’importante occasione di confronto per esperti e curiosi. Durante l’evento, i relatori affronteranno vari aspetti del fenomeno, analizzando le scoperte più recenti e presentando dati che incoraggiano una riflessione più approfondita sulla possibilità di un contatto con civiltà extraterrestri.
Non mancheranno tavole rotonde e discussioni aperte, durante le quali sarà possibile interrogarsi sugli impatti culturali, sociali e scientifici che tale contatto potrebbe avere sulla nostra società. Le aspettative riguardo al simposio sono elevate, e molti cercano conferme e chiarimenti su eventi passati e attuali. Il dibattito sugli Ufo rappresenta non solo un interrogativo per esperti di ufologia, ma anche una questione di rilevanza globale, che tocca temi di sicurezza nazionale e di conoscenza scientifica.