Home Orlando Bloom posta un trattamento costoso per rimuovere le tossine dal sangue, scienza e scetticismo si confrontano

Orlando Bloom posta un trattamento costoso per rimuovere le tossine dal sangue, scienza e scetticismo si confrontano

Orlando Bloom prova un costoso trattamento per purificare il sangue da microplastiche, suscitando scetticismo tra gli esperti scientifici riguardo ai suoi reali benefici e alla mancanza di prove concrete.

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Orlando Bloom posta un trattamento costoso per rimuovere le tossine dal sangue, scienza e scetticismo si confrontano - Movitaliasovrana.it

Orlando Bloom ha recentemente condiviso sui social una foto mentre sottoponeva a un controverso trattamento del valore di 12mila euro in una clinica londinese. L’attore, visibilmente sorridente, era disteso su un lettino e collegato a un dispositivo che promette di eliminare microplastiche e sostanze chimiche tossiche dal suo sangue. Nonostante la sua popolarità, il metodo che sta testando è stato accolto con scetticismo dal mondo scientifico, dove si sollevano dubbi sui reali benefici e sui costi elevati associati a questa procedura.

Il trattamento e il suo funzionamento

Durante il trattamento, il sangue del paziente viene prelevato e separato in globuli rossi e plasma. Secondo David Cohen, l’inventore del procedimento, il plasma viene purificato attraverso un’apparecchiatura in grado di rimuovere sostanze chimiche nocive, microplastiche, tossine e infiammazioni, prima di essere miscelato nuovamente con i globuli rossi e reinserito nell’organismo. La clinica sostiene che questo processo possa contribuire a ridurre l’infiammazione, la quale è stata associata a patologie gravi come il cancro e disturbi neurologici.

L’idea di purificare il sangue in questo modo ha catturato l’attenzione di molti, ma è essenziale capire cosa comporti realmente e quali effetti possa avere sulla salute. Il sistema umano è estremamente complesso e il ruolo delle microplastiche è ancora oggetto di indagine. Tuttavia, la procedura non è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale, il che solleva ulteriori interrogativi sul suo valore e sull’accessibilità.

Le preoccupazioni della comunità scientifica

Gli scienziati stanno analizzando l’affermazione secondo cui il trattamento sarebbe in grado di rimuovere microplastiche dal sangue. Questi frammenti, definiti come particelle di plastica inferiori a 5 mm, sono stati rilevati nel sangue umano, negli organi e persino nel cervello, è stato confermato da recenti studi. Tuttavia, è interessante notare che, nonostante la loro presenza, ci sono poche evidenze concrete che dimostrino se queste particelle causino danni reali all’organismo.

Il professor Edzard Ernst, esperto in medicina alternativa presso l’Università di Exeter, ha sollevato dubbi sull’efficacia della procedura. Secondo lui, non ci sono prove credibili a supporto delle affermazioni riguardanti i benefici per la salute e ha evidenziato che ciò che potenzialmente si toglie al paziente è, in effetti, solo un’ingente spesa economica. Ernst ha invitato a considerare sul serio la mancanza di dati affidabili che possano giustificare l’esistenza di tali trattamenti.

Le risposte di Cohen e la ricerca di risultati

David Cohen, ideatore della terapia, ha risposto alle critiche ribadendo la validità della ricerca condotta e sui risultati riscontrati in clinica. Ha evidenziato che le persone stanno registrando miglioramenti nella loro condizione di salute e ha descritto la procedura come un metodo sicuro ed efficace per rimuovere tossine. Tuttavia, per quanto Cohen affermi che ci siano successi tangibili, la mancanza di studi controllati e peer-reviewed rende difficile per i professionisti accettare pienamente le sue rivendicazioni.

Il trattamento di purificazione del sangue è, senza dubbio, un argomento che suscita interesse e discussione. La combinazione di elementi quali celebrità, costi elevati e pratiche mediche innovative attira inevitabilmente l’attenzione, ma è cruciale che ogni affermazione fatta nel campo della salute sia supportata da prove concrete e rigorose. La comunità scientifica continuerà a tenere gli occhi aperti per osservare gli sviluppi in questo campo controverso, mentre i pazienti e i fruitori devono essere ben informati riguardo ai rischi e ai benefici delle terapie che decidono di intraprendere.