Inchiesta su Boeing 787: 477 aerei sotto accusa per uso di materiali non conformi
Un’inchiesta della procura di Brindisi mette in discussione la sicurezza del Boeing 787 Dreamliner, dopo un incidente aereo, coinvolgendo aziende per presunti materiali non conformi agli standard di sicurezza.

Inchiesta su Boeing 787: 477 aerei sotto accusa per uso di materiali non conformi - Movitaliasovrana.it
Un’inchiesta della procura di Brindisi ha sollevato interrogativi sulla sicurezza del Boeing 787 Dreamliner, un aereo tristemente noto. Questo modello è al centro di un’indagine dopo che alcuni componenti della fusoliera sono stati ritenuti non conformi agli standard di sicurezza. Si tratta di un’inchiesta che ha preso piede nelle settimane successive a un incidente aereo di un volo Air India, schiantatosi durante il decollo da Ahmedabad. Nel mirino della magistratura ci sono due società che avrebbero utilizzato materiali scadenti per la realizzazione delle parti coinvolte.
La Guardia di Finanza e l’indagine in corso
La Guardia di Finanza sta conducendo l’indagine, coordinata dal pubblico ministero Giuseppe De Nozza, per verificare le responsabilità legate alla produzione di componenti non conformi. Le due aziende coinvolte, Processi Speciali e Manufacturing Process Specification, hanno fornito componenti a Leonardo, la quale a sua volta collabora con Boeing per la produzione del Dreamliner. Gli inquirenti sostengono che i materiali utilizzati per la costruzione di questi componenti avessero proprietà di resistenza molto inferiori a quelle previste, creando un potenziale pericolo di cedimento strutturale.
L’ipotesi accusatoria sottolinea che questa situazione avrebbe potuto compromettere non solo l’integrità della fusoliera, ma anche la sicurezza durante i voli in caso di emergenze. Infatti, alcuni dei pezzi montati su 477 aerei di questo modello hanno ricevuto particolare attenzione, con una campagna straordinaria di controlli e manutenzione. Tuttavia, non è chiaro se l’aereo di Air India coinvolto nell’incidente facesse parte di queste unità critiche, anche se si sa che la compagnia aerea impiega circa 30 Dreamliner nella propria flotta.
Conseguenze per il settore aeronautico
Questa vicenda ha sollevato timori e preoccupazioni nel settore aeronautico, non solo per il coinvolgimento di Boeing e Leonardo, ma anche per le eventuali implicazioni più ampie sulla sicurezza dei voli. Un ingegnere del produttore di aerei statunitense, Sam Salehpour, aveva già lanciato allerta circa i rischi potenziali legati a ben mille esemplari di Boeing 787 e 400 Boeing 777, denunciando condizioni di cedimento strutturale. Tuttavia, Boeing rigetta fermamente queste affermazioni, sostenendo la conformità dei propri aerei agli standard di sicurezza previsti.
L’indagine in corso ha già portato a sette indagati, i quali devono rispondere di gravi accuse, tra cui attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in commercio. L’inchiesta è stata chiusa nell’ottobre scorso e ora si attende un’evoluzione nei procedimenti legali. Due consulenze tecniche, una condotta dagli ufficiali dell’Aeronautica e l’altra da ingegneri di enti aeronautici, hanno supportato l’ipotesi investigativa.
La collaborazione internazionale e le reazioni
Questo caso non ha coinvolto solo i funzionari italiani, ma anche autorità degli Stati Uniti. Il Dipartimento di Giustizia americano e agenti dell’FBI hanno supportato l’indagine, seguendo le richieste di rogatoria della procura di Brindisi. La collaborazione ha consentito di ottenere dichiarazioni da dirigenti di Boeing e funzionari della Federal Aviation Administration, informazioni che sono confluite nel fascicolo del pubblico ministero.
L’industria aeronautica ora guarda con attenzione ai risultati dell’inchiesta, consapevole che la sicurezza dei voli è una priorità assoluta. L’attesa per le conseguenze giuridiche di questo caso continua a crescere, come anche la preoccupazione sui potenziali effetti che questo potrebbe avere non solo sulla reputazione di Boeing e Leonardo, ma sull’intero settore aereo.