Tragedia in montagna: morte di un’influencer durante un’arrampicata a Tryfan
L’incidente mortale di Maria Eftimova, influencer bulgara, durante un’arrampicata sul Tryfan in Gran Bretagna, mette in luce i rischi dell’escursionismo e l’importanza della sicurezza in montagna.

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L’escursionismo e l’arrampicata attirano ogni anno migliaia di appassionati, ma talvolta, come accaduto a Maria Eftimova, i rischi possono trasformarsi in tragedia. L’influencer di 28 anni, originaria della Bulgaria e residente a St Helens, nel Merseyside, ha perso la vita in un incidente avvenuto il 22 febbraio scorso, nel parco nazionale di Snowdonia, in Gran Bretagna. I recenti sviluppi sull’inchiesta hanno rivelato dettagli inquietanti della sua caduta dal Tryfan, una delle cime più sfidanti del Regno Unito.
la dinamica dell’incidente
Maria Eftimova si trovava a scalare il Tryfan, meta rinomata tra i climbers per le sue difficoltà e bellezze paesaggistiche. Stando al rapporto della coroner Kate Robertson, l’incidente è avvenuto mentre l’influencer cercava di afferrare una sporgenza per sollevarsi. L’imprevisto è scaturito da un cedimento del tallone, che le ha fatto perdere l’equilibrio e precipitare per 18 metri. Malgrado fosse accompagnata da un gruppo di 18 escursionisti, l’incidente si è verificato in un attimo, lasciando poco spazio a reazioni.
Neil Oakes, uno dei presenti, ha descritto attimi di puro terrore, evidenziando la drammaticità della scena. “Mi sono voltato e ho visto Maria che precipitava,” ha raccontato Oakes, il quale ha compreso immediatamente la devastante gravità della situazione; le urla di impotenza si sono elevate mentre il suo sguardo seguiva la giovane scendere verso la sporgenza sottostante. La testimonianza di Oakes aggiunge un ulteriore strato al racconto di un giorno che doveva essere all’insegna dell’avventura e si è tramutato in un incubo.
la preparazione di maria e la cultura dell’arrampicata
Maria non era un’apprendista dell’arrampicata. La giovane aveva recentemente completato un corso di arrampicata su ghiaccio in Norvegia, un chiaro segnale della sua passione e competenza nel settore. Le arrampicate, specialmente in scenari montuosi come il Tryfan, richiedono preparazione, attenzione e rispetto per i propri limiti. La preparazione di Maria indica che era al corrente dei rischi, ma il destino ha riservato una fine tragica anche a chi si sentiva pronto.
La cultura dell’arrampicata è caratterizzata da una profonda connessione con la natura, dall’adempimento di sfide personali e dalla ricerca della selvaggia bellezza delle montagne. Tuttavia, è fondamentale difendere la sicurezza come priorità assoluta. Accertarsi delle giuste attrezzature, scalare in compagnia e rispettare le condizioni climatiche sono pratiche indispensabili, che ogni climber dovrebbe seguire. L’episodio della morte di Maria servirà inevitabilmente come monito per la comunità degli escursionisti e per tutti coloro che si avvicinano alle vette della Gran Bretagna.
il ricordo di maria e l’impatto sulla comunità
Maria Eftimova, la cui vita si è interrotta troppo presto, lascia un vuoto profondo sia tra i suoi cari che nella comunità degli appassionati di arrampicata. Risiedendo nel Regno Unito da dieci anni, era conosciuta non solo per i suoi successi accademici, essendo una studentessa di Ingegneria Civile all’Università di Salford, ma anche per la sua personalità vibrante e per il suo impegno sociale online.
L’incidente ha suscitato una forte reazione sia tra gli amici che sui social media, dove molti hanno ricordato Maria non solo come influencer, ma come una persona che ispirava chiunque la seguisse a esplorare la bellezza dei paesaggi naturali. La celebrazione della vita e della passione di Maria continua anche in mezzo al dolore, mostrando come un tragico evento possa risvegliare il desiderio di proteggere gli altri da esperienze simili.
Il mondo dell’arrampicata, spesso associato a momenti di gioia e conquiste personali, deve affrontare ora una dura realtà, evidenziando la necessità di riflessioni sul tema della sicurezza e sulla preparazione in montagna.