Home Vado Ligure in lutto per la scomparsa di Sergio Leti, il partigiano che ha testimoniato la Resistenza

Vado Ligure in lutto per la scomparsa di Sergio Leti, il partigiano che ha testimoniato la Resistenza

La comunità di Vado Ligure ricorda Sergio Leti, il “partigiano Gin”, scomparso a 100 anni, simbolo di libertà e giustizia nella Resistenza italiana e fonte d’ispirazione per le nuove generazioni.

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Vado Ligure in lutto per la scomparsa di Sergio Leti, il partigiano che ha testimoniato la Resistenza - Movitaliasovrana.it

La comunità di Vado Ligure piange la perdita di Sergio Leti, noto come il “partigiano Gin”, scomparso all’età di 100 anni. La sua vita è stata segnata da una lotta instancabile per la libertà e la giustizia, iniziata giovanissimo nel contesto della Resistenza italiana. A soli 18 anni, Leti fondò il primo gruppo di partigiani nella sua città, un atto di coraggio che non solo ha segnato il suo destino, ma ha anche rivoluzionato la vita della sua comunità.

Gli inizi della resistenza a Vado Ligure

Sergio Leti nacque l’8 aprile 1925 e, nel novembre del 1943, insieme ad altri sette giovani del suo paese, decise di intraprendere la via della Resistenza. L’assenza di libertà e l’oppressione del regime fascista lo portarono a formare il primo gruppo di partigiani di Vado Ligure. La base operativa, situata al Teccio del Tersè, divenne il punto di partenza per una serie di azioni che avrebbero segnato una svolta nella lotta contro l’occupazione nazista.

Il contesto di quegli anni era drammatico; la richiesta di giustizia e libertà spingeva molti giovani verso la lotta contro il regime. Leti, già segnato dalla perdita della madre Clelia Corradini, anch’essa partigiana e vittima della repressione fascista, affrontava ogni giorno un mondo in guerra. Clelia fu catturata e giustiziata il 24 agosto 1944, un evento che colpì profondamente Sergio, ma che al tempo stesso aumentò la sua determinazione a combattere per ciò in cui credeva.

Il riconoscimento del valore di Sergio Leti

La figura di Leti è rimasta in auge non solo a livello locale, ma ha acquistato un significato di rispetto e ammirazione in tutta la provincia. Dopo una vita dedicata al racconto della sua esperienza nella Resistenza, divenne un importante punto di collegamento tra le generazioni passate e quelle presenti, unendo la storia e i valori fondamentali della democrazia.

Per il suo coraggio, Leti ricevette la Medaglia d’Argento al Valor Militare, un riconoscimento che sottolinea il suo impegno e la sua resilienza. La sua testimonianza ha costantemente rinnovato il legame tra la memoria storica e il presente, ispirando molti a rispondere ai cambiamenti della società proponendo valori antifascisti e democratici.

Un’eredità che continua a vivere

Il Comune di Vado Ligure ha reso omaggio a Sergio Leti con parole encomiabili, definendolo “un testimone instancabile della Resistenza e difensore dei valori di libertà, giustizia e democrazia”. La sua vita è stata descritta come simbolo di coraggio, un esempio vivo per le nuove generazioni desiderose di mantenere viva la memoria storica e inseguire un futuro di pace.

Il sindaco Fabio Gilardi ha espresso le sue condoglianze e il suo riconoscimento, affermando che “la sua memoria continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto, nelle lotte di ieri e di oggi”. Un tributo che evidenzia non solo il rispetto per Leti, ma anche l’importanza della sua eredità umana e morale che continua a guidare la comunità verso un futuro etico e solidale.