La Basilicata celebra l’arte con Giovanni Allevi: un progetto musicale nella bellezza dei suoi paesaggi

L’Agenzia di Promozione Territoriale Basilicata ha ufficialmente lanciato la sua collaborazione con Giovanni Allevi, famoso maestro dell’arte musicale, per il progetto dal titolo evocativo “Nostalgia“. Questa iniziativa nasce in sinergia con Bizart e si sviluppa attraverso un videoclip che unisce le meraviglie paesaggistiche della Basilicata a una composizione musicale che parla dritto al cuore. Le location selezionate, i Sassi di Matera e il Teatro Francesco Stabile di Potenza, rappresentano due angoli diversi ma complementari della regione, sottolineando la ricchezza culturale e storica di questo territorio.

I luoghi simbolo della Basilicata: Sassi di Matera e il Teatro Francesco Stabile

Il videoclip di “Nostalgia” si realizza in due location emblematiche della Basilicata, entrambe con un’importanza storica e culturale di primo piano. I Sassi di Matera, riconosciuti come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, offrono un panorama unico, dove la luce gioca tra le antiche strutture rupestri, evocando sentimenti di eternità e rinascita. Questa magia visiva non è solo un supporto estetico, ma si sposa con la musica di Allevi, trasformando il video in una vera e propria esperienza emotiva.

La ripresa della Murgia materana e del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri amplifica la ricchezza dei paesaggi lucani. La prospettiva che abbraccia l’orizzonte del mar Ionio aggiunge un ulteriore strato di bellezza e profondità all’opera. Non è solo un viaggio visivo, ma un racconto che incarna il legame tra l’Arte e la Natura, esprimendo sentimenti universali e radicati nel territorio.

Al contrario, a Potenza, il Teatro Francesco Stabile si presenta come un gioiello ottocentesco in cui la musica e l’architettura si incontrano in una danza armoniosa. La storicità di questo luogo s’accompagna perfettamente alla sonorità dell’orchestra, creando un’atmosfera che invita alla contemplazione e alla riflessione. Qui, la cultura e l’identità lucana si fondono, creando un’esperienza indimenticabile per il pubblico.

La visione della Regione Basilicata e dell’Apt

“Questa iniziativa rappresenta un momento importante per la promozione della nostra regione,” ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, evidenziando l’orgoglio per l’immagine che il progetto di Allevi trasmette. Il connubio tra l’arte musicale e i paesaggi lucani sottolinea la potenzialità della Basilicata come luogo d’ispirazione per artisti di fama mondiale. Il Presidente ha inoltre espresso il supporto per progetti culturali di valore, sostenendo come tali iniziative possano valorizzare e rilanciare l’immagine della Basilicata nel panorama internazionale.

Anche Margherita Sarli, direttore generale di Apt Basilicata, ha ribadito l’importanza di questo progetto. La connessione tra la musica del maestro Allevi e la bellezza del territorio lucano non è solo un fatto artistico; rappresenta un linguaggio comune che supera le barriere geografiche e culturali. Le parole di Sarli risuonano come un richiamo a riflettere sull’importanza della cultura nel costruire relazioni significative e nel raccontare l’essenza dei luoghi.

Un’estate di cultura e musica d’autore

Il progetto “Nostalgia” non si limita a essere un videoclip, ma fa parte di un evento più ampio, il “Concerto Mm22 per violoncello e orchestra d’archi“, che verrà eseguito durante le date estive del 2025. Questo concerto porterà il maestro Allevi nei teatri di maggior prestigio in Italia, da Roma a Venezia, passando per Taormina e Firenze.

La Basilicata, così, si prepara a vivere un’estate all’insegna della cultura, dove tradizione e modernità si intrecciano in un abbraccio affettuoso. L’Apt Basilicata sottolinea come questo evento possa rappresentare non solo la crescita culturale della regione, ma anche un momento di scoperta e valorizzazione del patrimonio locale. L’entusiasmo attorno a questa iniziativa è palpabile, testimoniando l’amore e la passione che i lucani nutrono per la loro terra e la loro cultura.