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La chiesa della SS. Annunziata riapre parzialmente: progressi a Montepagano

La Chiesa della SS. Annunziata a Montepagano riapre parzialmente dopo i danni causati da un fulmine, segnando un importante passo verso la ripresa della vita comunitaria e spirituale locale.

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La chiesa della SS. Annunziata riapre parzialmente: progressi a Montepagano - Movitaliasovrana.it

La frazione di Montepagano, nel comune di Roseto degli Abruzzi, segna un significativo passo avanti con la parziale riapertura della Chiesa della SS. Annunziata. Dopo un lungo periodo di chiusura e lavori per ripristinare la sicurezza dell’edificio colpito da un fulmine, la notizia è ufficializzata con la firma dell’Ordinanza da parte del sindaco Mario Nugnes. Questo provvedimento segna un momento di ripresa per la comunità locale, che rafforza il legame con la propria eredità culturale e spirituale.

I danni causati da un fulmine

Il 17 settembre 2024, un fulmine ha colpito la Chiesa della SS. Annunziata, provocando danni significativi alla struttura. La cupola, la lanterna e la sommità della copertura hanno subito gravi conseguenze, con la caduta di materiali che ha costretto le autorità a prendere misure immediate per garantire la sicurezza pubblica. A seguito dell’incidente, diverse ordinanze sindacali hanno stabilito la chiusura della chiesa, l’interdizione delle vie circostanti e lo sgombero di alcune abitazioni vicine, per proteggere i cittadini da possibili pericoli. Il danno strutturale ha reso necessarie verifiche approfondite.

In un secondo momento, il 28 novembre 2024, è stata emessa la Ordinanza Sindacale n. 66, che ha revocato la chiusura delle abitazioni e delle strade circostanti. Tuttavia, la chiusura della chiesa è rimasta in vigore fino a quando non sono stati completati i lavori necessari per garantire la sicurezza interna all’edificio. In quel periodo, molte famiglie risentivano della mancanza di accesso a un punto di riferimento importante per la vita comunitaria e le celebrazioni religiose.

La decisione della riapertura parziale

Grazie ai sopralluoghi condotti dalle autorità competenti e alla ricezione del Certificato di Regolare Esecuzione , rilasciato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo, è stata data l’autorizzazione per una parziale riapertura. Anche la Curia Vescovile di Teramo-Atri, attraverso il proprio parroco Don Mario Maffezzoni e il presidente dell’Ufficio Tecnico Diocesano, Ing. Antonio Masci, ha sostenuto la possibilità di riprendere le attività religiose.

Questa decisione consente l’accesso all’edificio solo nella navata centrale, mentre l’abside resta interdetta per motivi di sicurezza, essendo occupata da opere provvisionali. Le celebrazioni religiose possono ora svolgersi in un contesto di monitoraggio attento, con il parroco responsabile della sicurezza e del rispetto delle aree vietate.

L’importanza per la comunità di Montepagano

La revoca parziale dell’interdizione segna un momento significativo per gli abitanti di Montepagano. Il sindaco Mario Nugnes esprime l’importanza di questa decisione, sottolineando il lavoro collaborativo con le varie autorità coinvolte. La riapertura della chiesa rappresenta un primo passo verso il ritorno alla normalità per la comunità, che si è vista costretta a rinunciare per troppo tempo a un luogo centrale nella propria vita spirituale.

Il sindaco ribadisce l’impegno per garantire sicurezza e tempestività nei lavori di ripristino completo della Chiesa della SS. Annunziata, affinché la comunità possa riappropriarsi di questo importante spazio sacro e culturale. La riapertura parziale funge da simbolo di resilienza e speranza, un invito a riscoprire il legame con la propria storia e le proprie tradizioni.