la difficile relazione tra giovani e preservativo: dati e analisi dell’osservatorio di durex
Il 44% dei giovani utilizza il preservativo, ma disinformazione e barriere culturali limitano la sua accettazione. Durex promuove un nuovo prodotto per migliorare l’educazione sessuale e abbattere i pregiudizi.

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Il rapporto tra i giovani e l’uso del preservativo si rivela complesso, influenzato da diversi fattori, tra cui disinformazione e cultura sociale. Secondo l’Osservatorio Giovani e Sessualità, realizzato nel 2024 da Durex in collaborazione con Skuola.net, emerge un quadro allarmante: solo il 44% dei giovani utilizza abitualmente il preservativo. Filippo Nimbi, psicologo clinico e psicosessuologo, mette in luce come barriere culturali e personali limitino l’uso di questo importante strumento di protezione.
il disagio giovanile di fronte al sesso
La ricerca ha rivelato che circa un giovane su quattro considera il preservativo un ostacolo al piacere, poiché lo percepisce come capace di attenuare le sensazioni e interrompere il momento. Questo punto di vista, secondo Nimbi, è il risultato di una scarsa educazione sessuale che crea confusione e insicurezza. La mancanza di dialogo su temi così importanti in ambito familiare e scolastico spinge i ragazzi a cercare informazioni online, spesso esponendoli a contenuti poco affidabili.
L’imbarazzo, che affligge circa il 31,1% dei giovani intervistati, è alimentato dall’assenza di figure di riferimento. Questo non fa altro che aumentare la necessità di una comunicazione più aperta e sincera riguardo alla sessualità. Spesso, la paura di rovinare l’atmosfera o di essere giudicati li spinge ad evitare discussioni sul preservativo. Nimbi sottolinea come questa tensione possa limitare l’esperienza sessuale, impedendo ai giovani di coglierne pienamente i benefici.
i falsi miti sulla sessualità giovanile
Secondo l’esperto, molti dei pregiudizi associati al preservativo sono frutto di false credenze che circolano tra i giovani. Si pensa erroneamente che utilizzare un preservativo possa compromettere un’esperienza sessuale soddisfacente, mentre in realtà può assicurare una maggiore serenità e permettere un’autentica esplorazione della propria vita intima. La mente giovanile, influenzata da tali miti, finisce per considerare il preservativo non come un alleato ma come una restrizione.
La mancanza di un’educazione sessuale adeguata, sia nelle scuole che in casa, contribuisce a perpetuare questa cultura. Eppure, un uso consapevole del preservativo potrebbe riappropriarsi di un ruolo positivo nell’esperienza sessuale. Nimbi mette in evidenza la necessità di creare spazi di confronto, dove i giovani possano discutere apertamente delle proprie esperienze e timori, abbattendo così il muro dell’imbarazzo.
nuove iniziative e prodotti per la salute sessuale
Attraverso questa crisi comunicativa, Durex ha lanciato un nuovo prodotto, il preservativo Nude Sensation, progettato per garantire una sensazione di libertà e comfort senza compromettere la sicurezza. Presentato a Milano durante un talk moderato da Marina Socrate, questo prodotto riveste un’importanza simbolica. Non è solo un dispositivo di protezione, ma un simbolo di libertà e responsabilità. Gli slogan scelti dall’azienda, come “tutto ciò che senti è il tuo partner,” vogliono enfatizzare il ruolo del preservativo come alleato nell’intimità.
La cantautrice Gaia ha partecipato come testimonial, promuovendo un messaggio rivolto alle nuove generazioni: il preservativo non deve essere visto esclusivamente come un metodo di protezione, ma come un’opportunità per migliorare la propria vita sessuale e per coltivare il rispetto verso il proprio corpo e quello dell’altro.
L’iniziativa di Durex si inserisce in un contesto più ampio di lotta contro la disinformazione e mira a stimolare una cultura del dialogo aperto e informato sulla sessualità. Le scuole e le famiglie giocano un ruolo chiave in questo processo, e la speranza di un cambiamento passa anche attraverso un’educazione più mirata e consapevole.