Recuperata la scatola nera del Boeing Air India: disastro aereo ad Ahmedabad con oltre 300 vittime
Tragico incidente aereo ad Ahmedabad: un volo Air India è precipitato dopo il decollo, causando oltre 300 vittime. Le indagini sono in corso e la scatola nera è stata recuperata.

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Si fa sempre più drammatica la situazione dopo il tragico incidente aereo avvenuto ad Ahmedabad, dove un volo dell’Air India è precipitato pochi secondi dopo il decollo. Le autorità hanno confermato il recupero della scatola nera da parte della Direzione generale dell’aviazione civile, un passo fondamentale per comprendere le dinamiche del sinistro. Tuttavia, la conta delle vittime rappresenta un aspetto devastante, con stime che superano le 300 unità, tenendo conto delle persone coinvolte anche a terra nell’impatto del velivolo.
L’incidente aereo: il contesto del disastro
Il disastro è avvenuto giovedì 12 giugno ed è stato confermato dalle autorità, inclusa la polizia. Le indagini su quanto accaduto iniziano a prendere forma, con una particolare attenzione rivolta al pilota del volo, Sumeet Sabharwal, un professionista con un notevole bagaglio di esperienza a bordo. Il volo era diretto a Londra quando, per cause ancora da chiarire, ha incontrato un tragico destino, portando con sé la vita di più di 300 persone, tra passeggeri e persone a terra.
Le operazioni di soccorso sono state immediate, soprattutto per far fronte ai danni causati dal crash del Boeing. Le autorità stanno lavorando per identificare le vittime e fornire supporto ai familiari. Il lavoro di recupero e le indagini continueranno nelle prossime settimane, e sono monitorati con attenzione dalla Direzione generale dell’aviazione civile e dalla polizia locale.
Profilo del pilota: Sumeet Sabharwal
Sumeet Sabharwal, il pilota del volo dell’Air India, era un veterano del settore, con quasi trent’anni di esperienza nel volo. Con più di 8.200 ore di volo all’attivo, il sessantenne era prossimo alla pensione e aveva già pianificato di passare più tempo con il padre di 82 anni. Conosciuto per il suo approccio disciplinato e riservato, Sabharwal era anche un addestratore di piloti, dedicandosi alla formazione di nuove generazioni di aviatori.
Il suo ricordo vive nel quartiere in cui abitava a Mumbai, dove i vicini lo descrivono come una persona dedita al proprio lavoro e sempre in uniforme. La perdita di un professionista di tale calibro segna un vuoto nel mondo dell’aviazione, un settore che ha visto in lui un esempio e un mentore.
Famiglie e identità delle vittime
Con l’avanzare delle indagini, l’attenzione è ora rivolta ai familiari delle vittime, molti dei quali si sono riuniti all’esterno dell’ospedale di Ahmedabad. La lunga attesa per il riconoscimento dei corpi delle persone scomparse sta creando un clima di angoscia. Molti hanno già consegnato campioni di DNA per facilitare l’identificazione dei propri cari, rendendo chiaro che il dolore e la speranza di un incontro finale richiederanno tempo.
Le autorità stanno lavorando con il massimo impegno per garantire che le identità vengano accertate in modo rispettoso e tempestivo. Le famiglie stanno affrontando ore di angoscia, e ogni ulteriore aggiornamento sulla situazione è seguito con apprensione. La gravità dell’incidente continua a far emergere storie di vita, speranze e sogni infranti, in un momento di grande tristezza collettiva.