Home Venezia in subbuglio per il matrimonio di Jeff Bezos: attivisti protestano contro l’evento

Venezia in subbuglio per il matrimonio di Jeff Bezos: attivisti protestano contro l’evento

A Venezia, il matrimonio di Jeff Bezos scatena proteste contro il turismo invasivo, con attivisti che esprimono disappunto per l’impatto dell’evento sulla comunità locale e sul patrimonio della città.

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Venezia in subbuglio per il matrimonio di Jeff Bezos: attivisti protestano contro l'evento - Movitaliasovrana.it

Una grande mobilitazione ha avuto luogo a Venezia in vista del matrimonio di Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, previsto tra il 24 e il 26 giugno. L’evento, che ha già destato l’attenzione dei media, è accompagnato da manifestazioni di contestazione da parte di attivisti. Questi ultimi hanno messo in campo diverse iniziative per esprimere il loro disappunto nei confronti di un evento considerato simbolo di un turismo invasivo che non tiene conto delle esigenze della città.

Un messaggio di protesta nel cuore di Venezia

Giovedì 12 giugno, il campanile della basilica sull’isola di San Giorgio ha visto affacciarsi uno striscione con una grande X rossa sovrapposta al nome di Bezos, mentre fumi colorati hanno inondato l’aria. Questi segnali visivi non sono passati inosservati e rappresentano la volontà degli attivisti di far sentire la propria voce. Il gruppo “No Space for Bezos” ha rivendicato l’azione, segnalando il forte contrasto che il matrimonio porta con sé, in un contesto cittadino dove il turismo e lo sfruttamento commerciale delle risorse sono al centro di un dibattito acceso.

Il teatro all’aperto della Fondazione Cini, uno dei luoghi prescelti per la cerimonia nuziale, si trasforma, quindi, in un’arena di contesa tra interessi privati e pubblici. Anche gli inviti agli ospiti di prestigio aumentano l’attenzione degli attivisti, che intendono sensibilizzare i cittadini sulle possibili conseguenze di eventi simili. Per domani, è stata organizzata un’assemblea pubblica in programma alle ore 18 alla Pescheria di Rialto per discutere di ulteriori azioni di protesta.

La reazione istituzionale all’iniziativa

Il primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, ha commentato l’iniziativa di protesta, esprimendo il suo disappunto nei confronti dei manifestanti. Per Brugnaro, l’azione rappresenta una “minoranza di cui vergognarsi”, e avverte sui possibili danni alla città qualora Bezos decidesse di disertare il matrimonio. La sua presenza sarebbe, infatti, un onore per Venezia, una città già provata da numerose sfide relative al turismo di massa.

Simone Venturini, assessore al turismo, ha condiviso la tesi del sindaco, sottolineando che l’evento è privato e ha un impatto minore rispetto ad altre manifestazioni. L’assessore non ha risparmiato una critica agli attivisti, affermando che sono dolori già conosciuti, come quelli delle manifestazioni “No Mose” e “No Tav”. Venturini ha etichettato la loro azione come un’ulteriore prova del “narcisismo” e dell’approccio distruttivo di alcuni gruppi verso la bellezza di Venezia.

I manifesti come elemento di contrasto

Per mobilitare e richiamare l’attenzione su queste problematiche, i manifestanti hanno disseminato manifesti per la città, ritraenti un’immagine provocatoria di Bezos con una pecetta rossa sugli occhi. La bocca del miliardario è invece decorata con il sorriso ribaltato del logo di Amazon, quasi a voler sottolineare il contrasto tra il modo di vivere del fondatore di una delle aziende più attive nel mercato globale e la realtà dei veneziani. Questi simboli tentano di alimentare una riflessione sulla reale sostenibilità di eventi che attraggono turisti e personalità di spicco senza considerare il benessere della comunità locale.

La tensione tra le diverse realtà della città è palpabile, e l’eco delle proteste si diffonde sui canali social e nei dibattiti pubblici. Mentre la data del matrimonio si avvicina, si preannuncia un periodo di vivace contestazione e discussione, in cui attivisti e autorità saranno chiamati a confrontarsi. La voce della città, attraverso i suoi cittadini e le loro esigenze, ha l’opportunità di affermarsi come protagonista in un momento di grande visibilità.