Florinda: La giovane artista napoletana tra tradizione e sonorità moderne
Florinda, giovane artista napoletana, firma con Emi Records e si fa notare nella musica italiana con i suoi singoli. Combina tradizione e modernità, raccontando una Napoli autentica.

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Florinda, una giovane ma promettente artista napoletana, ha iniziato a lasciare il segno nella scena musicale italiana. Con un contratto siglato con Emi Records Italy, parte di Universal Music Italia, e due singoli già pubblicati, ‘Ma che vuò’ e ‘Vorrei odiarti’, la sua voce e il suo talento stanno attirando l’attenzione non solo a Napoli ma anche all’estero. Con un forte legame alla sua terra, Florinda si propone di raccontare una Napoli diversa, lontana dai cliché, attraverso la musica, in un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità.
Un’infanzia immersa nella musica
Fin dalla tenera età, Florinda ha coltivato la sua passione per la musica, supportata dai suoi genitori. A soli sei anni, entra nel coro di voci bianche del Teatro San Carlo di Napoli, dove inizia il suo percorso nella lirica. Crescendo, la sua attenzione si sposta verso il pianoforte, che inizia a studiare privatamente durante le scuole medie. La combinazione di canto e pianoforte diventa una parte fondante della sua espressività musicale, portandola a realizzare cover delle sue artiste preferite, come Christina Aguilera, Alicia Keys e Beyoncé.
Dopo il liceo, Florinda decide di approfondire gli studi al conservatorio, un’esperienza che la arricchisce e le permette di apprendere a fondo i grandi classici. Tuttavia, in questo periodo sente che qualcosa manca. È il desiderio di scrivere e di dare una forma personale alla sua musica a spingerla a intraprendere un percorso di scrittura, dapprima in italiano e successivamente in napoletano. “È stato un processo graduale”, racconta l’artista. “Sebbene fossi cresciuta con la musica di Pino Daniele, inizialmente non mi sentivo pronta a comporre nella mia lingua.”
Il suo approccio prende forma in modo naturale, amalgamando sonorità internazionali con il dialetto napoletano: “La gente percepisce qualcosa di nuovo nel mio sound, un mix che rappresenta chi sono.”
L’approccio artistico e l’esperienza con i talent show
Sebbene abbia esplorato anche il mondo dei talent, come è avvenuto con la partecipazione ad Amici nel 2019, Florinda ha compreso presto che quel tipo di visibilità non era ciò di cui aveva bisogno. “All’epoca non scrivevo e non avevo una chiara identità musicale. Cercavo approvazione”, spiega. Oggi, forte della sua esperienza e della strada che ha intrapreso, considera la vetrina di un talent show come solo una delle tante possibilità, ma non la più desiderabile. “Conosco ora la mia direzione, anche se a volte il cammino è più lungo. Ho bisogno di tempo per scrivere e collaborare con i miei produttori.”
Diversamente, Sanremo Giovani rappresenta una meta che Florinda considera con interesse. “Non lo vedo come un talent, piuttosto come un’opportunità per i giovani artisti di farsi conoscere e far ascoltare la propria musica.” La firma con Emi Records ha rappresentato un traguardo incredibile per Florinda, che afferma: “È un sogno. Ho sempre immaginato di poter lavorare con una major.”
Importanza dei social e della gavetta
Nell’era digitale, Florinda utilizza i social media come una piattaforma fondamentale per la sua musica. “Io li considero una vetrina attraverso la quale posso mostrare chi sono realmente, non solo l’immagine,” puntualizza. Riveste grande importanza per lei anche l’aspetto musicale rispetto a quello estetico. “La musica deve sempre rimanere al centro,” afferma con determinazione.
Riguardo al suo percorso, l’artista pensa che la gavetta sia essenziale, anche per chi come lei emerge da internet. “Studiare musica e suonare uno strumento è vitale. Aprono la mente e offrono opportunità espressive infinite. Anche se al conservatorio mi sentivo un po’ limitata, è stata cruciale per la mia formazione.” Florinda incoraggia i giovani artisti a dedicarsi allo studio della musica in modo profondo e completo.
Oltre alla sua carriera solista, espone anche il desiderio di collaborare con altri artisti partenopei, come Tropico, Geolier e La Niña, apprezzando le loro proposte musicali e le storie che raccontano. La giovane artista è attualmente al lavoro su un EP, previsto per l’anno prossimo, e l’attesa è palpabile: “I brani che stiamo scrivendo sono pieni di emozione, non vedo l’ora di condividerli.”