Home Si conclude il corso ‘Cuochi di Bordo’, 28 studenti dell’Istituto De Cecco diventano chef professionisti

Si conclude il corso ‘Cuochi di Bordo’, 28 studenti dell’Istituto De Cecco diventano chef professionisti

Pescara celebra la formazione di 28 nuovi “Cuochi di Bordo” dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’, pronti a valorizzare la cucina abruzzese nel settore marittimo e delle navi da crociera.

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Si conclude il corso 'Cuochi di Bordo', 28 studenti dell'Istituto De Cecco diventano chef professionisti - Movitaliasovrana.it

Pescara ha accolto con orgoglio il termine della preparazione di 28 nuovi “Cuochi di Bordo”, ovvero studenti delle classi terze e quarte dell’indirizzo Enogastronomia dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’. Questi giovani talenti hanno appena superato l’esame finale di un corso extracurriculare di cinquanta ore, svolto presso la loro scuola. In collaborazione con la Capitaneria di Porto di Pescara, il progetto mira a formare professionisti specializzati in cucina e nel settore marittimo. Questi nuovi esperti non solo rispondono a una crescente domanda nel mercato, specialmente sulle navi da crociera, ma rappresentano anche un’opportunità per valorizzare le ricchezze enogastronomiche e turistiche dell’Abruzzo.

Un percorso di alta formazione per cuochi di bordo

Il corso “Cuochi di Bordo”, realizzato grazie alla sinergia tra l’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ e la Capitaneria di Porto, è concepito per soddisfare le richieste di un settore sempre più competitivo. Non è solo un programma di studio, ma un’esperienza concreta che fornisce agli studenti competenze preziose. La dirigente scolastica, Alessandra Di Pietro, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, evidenziando come sia stato creato per offrire ai futuri chef un ulteriore sbocco lavorativo. Questo è fondamentale in un settore gastronomico dove la preparazione e la creatività si uniscono per dare vita a piatti di alta qualità, caratterizzati da ingredienti freschi e autentici.

Il corso non si limita a insegnare tecniche culinarie, ma esplora anche come valorizzare i prodotti tipici della regione. Le navi da crociera, frequentemente in cerca di nuove proposte gastronomiche, offrono una piattaforma ideale per mettere in pratica ciò che gli studenti hanno appreso. La preparazione di piatti ispirati alla tradizione abruzzese, con l’accento sulla sostenibilità e sull’uso di ingredienti locali, rappresenta una delle chiavi di successo per i nuovi cuochi.

Una giuria di esperti per l’esame finale

L’esame finale del corso “Cuochi di Bordo” si è svolto alla presenza di una giuria qualificata, composta da figure di spicco nel campo della gastronomia abruzzese. Oltre alla dirigente Alessandra Di Pietro, erano presenti il Capitano di Vascello Pier Carlo Di Domenico, il presidente dell’Unione Cuochi Abruzzesi Lorenzo Pace, il Vicepresidente dell’Accademia Italiana della Cucina Mimmo D’Alessio e il Comandante del reparto aereo navale della Guardia di Finanza Salvatore Vaporieri. L’evento ha avuto il supporto anche del Comandante della Capitaneria Ammiraglio Fabrizio Giovannone e del Comandante della Guardia di Finanza Provinciale Giuseppe Lopez, che hanno presenziato alla cerimonia di consegna degli attestati, dimostrando l’impegno delle istituzioni nel sostenere la formazione professionale.

Durante l’esame, Mimmo D’Alessio ha posto l’accento su un aspetto fondamentale per i futuri chef: la necessità di rispettare la stagionalità e la territorialità degli ingredienti utilizzati. Questa attenzione all’origine dei prodotti è essenziale per garantire piatti ricchi di sapore, in grado di riflettere la tradizione culinaria abruzzese. La combinazione di tradizione e innovazione è ciò che rende la cucina abruzzese unica e apprezzata.

I protagonisti del corso e il loro futuro

L’esame finale ha coinvolto una classe eterogenea di studenti, tra cui Andriani Riccardo, Benedetti Eleonora, e Di Berardino Giulia, solo per citarne alcuni. Ogni studente ha avuto l’opportunità di dimostrare le proprie capacità culinarie e la preparazione teorica acquisita durante il corso. Il lavoro di squadra e la passione per la gastronomia hanno unito questi giovani, che rappresentano il futuro della cucina abruzzese.

Il corpo docente, composto da esperti del settore come chef Roberto Cirone e Massimo Marini, ha fatto un lavoro encomiabile, preparando i ragazzi a un mondo professionale che unisce creatività e tecnica. Con la formazione ricevuta, questi neolaureati hanno la possibilità di intraprendere carriere stimolanti e ricche di opportunità, sia in Italia che all’estero, contribuendo a far brillare la luce della cucina abruzzese in contesti internazionali.

La formazione dei “Cuochi di Bordo” non è solo un successo personale per ciascun studente, ma rappresenta anche un forte segnale di crescita e sviluppo per il territorio abruzzese. Con il loro talento e le competenze acquisite, questi giovani professionisti sono pronti a scoprire nuove frontiere culinarie.