L’analisi dei social media: il Friuli-Venezia Giulia in cima e il Veneto in classifica
L’analisi del “Social Index Turismo” rivela che il Friuli-Venezia Giulia è la regione italiana più attiva sui social media per la promozione turistica, seguita da Trento e Abruzzo.

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Nel panorama attuale, l’analisi della presenza delle Regioni italiane sui social media per la promozione turistica rappresenta un aspetto cruciale per comprendere l’efficacia della comunicazione territoriale. Secondo il “Social Index Turismo” elaborato dall’Osservatorio Digitale Srl, il Friuli-Venezia Giulia emerge come la Regione più attiva e incisiva in questo ambito, seguita dalla Provincia autonoma di Trento e dall’Abruzzo. L’indice, che riflette i dati cumulati dei primi cinque mesi del 2025, offre un punto di vista unico sulla connessione tra i territori e il loro pubblico virtuale.
Friuli-Venezia Giulia: la regina del social index
Il Friuli-Venezia Giulia guida la classifica con un punteggio di 72 nel Social Index, un valore che testimonia la solidità e la strategia efficace dietro la sua attività online. Questo aspetto è attribuibile alla capacità della regione di integrare contenuti di alta qualità, interazioni genuine con gli utenti e una narrazione costante che riesce a mettere in risalto la bellezza dei suoi paesaggi, eventi e le tradizioni locali. La Provincia di Trento segue con un punteggio di 66, evidenziando anch’essa una presenza rilevante nei social media. Al terzo posto, l’Abruzzo conquista un punteggio di 64, dimostrando come anche le Regioni meno note possano ergersi a protagoniste nella strategia digitale turistica.
A completare la top five sono la Provincia autonoma di Bolzano con 61 punti e la Puglia con 60. Questi territori non solo brillano per il loro approccio digitale, ma dimostrano anche di avere un piano ben delineato, capace di unire l’efficacia comunicativa alla ricchezza culturale e paesaggistica.
La situazione in Campania: un confronto tra abitanti e follower
Un elemento interessante emerso dall’analisi è il dato relativo al numero di follower per abitante, che fornisce un’indicazione più precisa della forza e coinvolgimento social di ogni regione. La Provincia di Bolzano risulta la più performante in questo settore, confermando non solo una presenza robusta sui social, ma anche una capacità di coinvolgimento significativa rispetto alla popolazione residente. Questo potrebbe derivare da un’approccio proattivo delle istituzioni locali verso i canali social e una cultura digitale più radicata tra i cittadini.
D’altra parte, la Campania rappresenta una realtà complessa: pur essendo una delle Regioni con una popolazione cospicua, il suo indice di follower per abitante è tra i più bassi. Differenti fattori possono spiegare questa discrepanza, inclusi livelli di alfabetizzazione digitale e disponibilità di risorse per la comunicazione. È un segnale che indica la necessità di un impegno maggiore nel settore della comunicazione digitale.
La top 10 delle regioni più social: un quadro delineato
Scorrendo la classifica complessiva, la Provincia autonoma di Bolzano emerge come leader indiscussa con oltre 1 milione di follower su vari canali, seguita da Trento con quasi 945 mila e dalla Toscana che si avvicina a 910 mila. Le Marche e la Sicilia completano le prime cinque posizioni, mostrando come anche queste regioni stiano investendo nella loro immagine on-line. Il Veneto, con circa 535 mila follower, si posiziona a ridosso delle prime dieci, dimostrando di non essere da meno ma indicando margini di crescita per intensificare la sua presenza.
Dando uno sguardo più attento ai vari social, si nota che ciascuna delle regioni ha trovato il suo campo preferito per brillare. Bolzano, per esempio, è la più seguita su Facebook e YouTube, mentre il Friuli-Venezia Giulia si distingue su LinkedIn e TikTok, mostrando un’adeguata capacità di intercettare target differenti attraverso contenuti diversificati.
L’impatto delle strategie social e l’importanza della qualità
I dati analizzati evidenziano una tendenza: le Regioni che hanno saputo sfruttare al meglio i social media per raccontare la propria identità e promuovere il turismo hanno ottenuto risultati notevoli. Sandro Giorgetti, presidente dell’Osservatorio Digitale, sottolinea che la promozione turistica avviene non solo attraverso vetrine digitali, ma richiede un approccio attivo e interattivo. Le Regioni come Friuli-Venezia Giulia, Trentino, Abruzzo, Bolzano e Puglia hanno dimostrato come la qualità dei contenuti e la condivisione delle esperienze possano portare a un coinvolgimento più autentico da parte del pubblico.
Il dato sull’engagement medio per post risalta il valore della partecipazione degli utenti. Regioni come Liguria, Friuli e Lazio non solo hanno un buon numero di follower, ma anche alte interazioni, segno di un legame valido tra contenuti e comunità. In Facebook, Bolzano si distingue per il numero di follower, mentre su Instagram il primato va a Trento, dimostrando come diversi canali richiedano strategie su misura per massimizzare l’impatto.
Il futuro digitale delle regioni italiane
Con ben 15 Regioni inattive su X , è chiaro che molte di esse necessitano di una riflessione approfondita. Significa non solo riorganizzare la propria strategia digitale, ma anche adattarsi alle richieste di un pubblico sempre più esigente e attento alle esperienze autentiche. La digitalizzazione non è più solo una necessità, ma un fattore strategico essenziale per attrarre visitatori e rendere ciascun territorio un punto di riferimento nel vasto mondo del turismo.
Di fronte a una competizione globale, le Regioni necessitano di una comunicazione coesa e multicanale per costruire un’identità forte e riconoscibile che possa attrarre e coinvolgere turisti, investitori e cittadini. L’Osservatorio Digitale continuerà a monitorare la situazione, fornendo strumenti per una misurazione oggettiva delle performance delle Regioni sui social, per garantire che ogni intesa digitale si traduca in crescita e reputazione positiva sul mercato turistico.