30 anni di “I laureati”: la celebrazione del film di Pieraccioni a Firenze
Il film “I laureati” festeggia il trentesimo anniversario a Firenze con una proiezione in piazza Pitti, inaugurando la rassegna “Apriti Cinema”, celebrando cultura e legami con il territorio.

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Il film “I laureati”, una delle opere più iconiche della commedia italiana, sta per festeggiare il trentesimo anniversario dalla sua uscita. L’evento si terrà a Firenze, città natale della pellicola, nella suggestiva cornice di piazza Pitti. L’attore e regista LEONARDO PIERACCIONI, intervistato da Radio Toscana, ha rievocato i momenti significativi legati a questo film che, partito con sole due copie, ha generato un grande affetto tra il pubblico fiorentino e non solo.
Un cammino di successo a Firenze
“I laureati” è nato e cresciuto a Firenze, un viaggio che ha avuto inizio nei cinema della città. PIERACCIONI ha condiviso con entusiasmo come, inizialmente, il film fosse proiettato in una sola sala a Firenze sud e in un’altra a Firenze nord. Tuttavia, l’affetto del pubblico è stato tale che il film ha rapidamente conquistato anche PISTOIA, AREZZO, LIVORNO e GROSSETO, dimostrando un forte legame con il territorio. Questo amore per il film ha spinto PIERACCIONI e il suo team a esplorare nuove proiezioni, rendendo “I laureati” un simbolo di cultura e identità per la regione.
La proiezione in piazza Pitti avrà luogo lunedì 16 giugno e darà il via alla XIV edizione di “Apriti Cinema”, una rassegna che promette di regalare momenti indimenticabili fino al 27 luglio. Gli spettatori avranno l’opportunità di rivivere la pellicola in un’atmosfera magica all’aperto e di entrare in contatto con uno dei periodi d’oro del cinema italiano.
Curiosità dietro le quinte
Nel suo racconto, PIERACCIONI ha rivelato alcuni aneddoti inediti legati alla creazione del film. Inizialmente, l’idea era di intitolarlo “La casa fuori corso”, ma questo titolo sarebbe stato troppo simile a un film dell’orrore. Ponderando il titolo, il regista ha tentato di ispirarsi al produttore VITTORIO CECCHI GORI, noto anche per il suo legame con la Fiorentina, pensando a “Tre pali e una traversa incinta”. La reazione immediata degli interlocutori, descritta da PIERACCIONI come una “disperazione” palpabile, lo ha spinto a cercare l’idea giusta.
Il regista ha infine optato per un titolo che non lo convinceva del tutto, “I pinguini”, proposto quasi come uno scherzo. La reazione entusiastica della troupe lo ha obbligato a riconsiderare la propria posizione iniziale. Questo episodio mette in luce quanto la creatività possa nascondere sorprese e come le decisioni più impensabili possano portare a successi straordinari.
L’importanza del cinema all’aperto
Il ritorno di “I laureati” in occasioni pubbliche come questa non solo celebra il film e la carriera di PIERACCIONI, ma sottolinea anche l’importanza dei cinema all’aperto per la cultura cinematografica. “Apriti Cinema” ha acquisito un ruolo fondamentale nella valorizzazione e nella diffusione di opere significative, creando un’occasione per il pubblico di godere della bellezza del cinema in un contesto unico. La rassegna rappresenta una tradizione che avvicina gli spettatori a storie commoventi e divertenti, in simbiosi con l’atmosfera estiva di Firenze.
Con l’appuntamento di lunedì 16 giugno, il legame tra arte e comunità si rafforza ulteriormente, offrendo a tutti l’opportunità di riconnettersi con il passato e apprezzare la creatività che ha caratterizzato il cinema italiano negli ultimi trent’anni.